SINDACO E RESIDENTI DEL MESSINESE SULLE BARRICATE CONTRO L’IMPROVVISO ARRIVO DI MIGRANTI

“Avviso importante ed urgente. Con un atto unilaterale senza preavviso un minuto fa la prefettura di Messina mi ha semplicemente informato che trenta immigrati in nottata saranno trasferiti presso l’hotel Il Canguro. Non ritengo questo un atto di coinvolgimento istituzionale corretto per gli ovvi motivi di ricaduta sulla nostra comunità. La gestione è stata data ad una cooperativa di Palermo. Mi sto recando immediatamente sul luogo, dove indossando la fascia tricolore, bloccherò l’ingresso con la mia autovettura della struttura alberghiera e li rimarrò”. Così, attraverso un post affidato a Facebook, Vincenzo Lionetto Civa, primo cittadino di Castell’Umberto (in provincia di Messina), ha annunciato la protesta contro l’arrivo di migranti nella notte nel comune. Così, sindaco e residenti hanno passato la notte fuori dall’hotel destinato ad ospitare, dove vengono ospitati i migranti. Anche perché, ha tenuto a sottolineare, non si capisce il perché sia stata scelta “una struttura dichiarata da mesi inagibile, senza luce, con acqua fornita dal Comune di Castell’Umberto con morosità dal 2012 (regolarmente attivati da tempo tutti i procedimenti amministrativi di recupero) hanno provato a far entrare un gruppo elettrogeno….i cittadini hanno bloccato le vie di accesso….garantiti ingresso mezzi di pronto intervento”.
M.