Sinodo straordinario sulla Famiglia Noemi Campegiani

     
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    Si apre oggi in Vaticano il Sinodo straordinario indetto da papa Francesco che avra’ come argomentazione centrale “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.ll Sinodo,indetto per la prima volta el 1965,e’ un organo a disposizione del pontefice per discutere sui temi piu’ vari ruotanti attorno all’istituzione ecclesiastica.  L’incontro si terra’ da oggi fino al 19 ottobre, arco di tempo che servira’ all’assemblea rappresentativa di cardinali e vescovi per trattare tematiche di estrema attualita’ ,incentrate sull’argomento del rapporto tra la chiesa e  le famiglie con particolare attenzione per la gestione del dialogo con i divorziati oltre che al tema dell’omosessualita’. Nella messa inaugurale tenutasi ieri in Vaticano il pontefice ha invitato tutti i partecipanti a portare avanti un “confronto sincero, aperto e fraterno”.Senza dubbio la necessita’ della convocazione straordinaria del Sinodo,quello ordinario si terra’ infatti solo nel 2016,risiede nella premura che papa Francesco ha per temi strettamente legati alla societa’ moderna.Una societa’ che aspetta proprio dalla Chiesa delle risposte importanti e che si augura di trovare nel pontefice un punto di riferimento ai passi con i tempi e di ampie vedute.Il relatore del Sinodo nonche’ presidente dei vescovi europei ,il cardinale Peter Erdo,nella sua relazione sui lavori assembleari appena iniziati ,ha gia’ aperto ai divorziati risposati civilmente dichiarando che essi :”appartengono alla Chiesa e hanno il bisogno e il diritto di essere accompagnati dai loro pastori”.Senza dubbio il concilio trovera’ nel suo cammino delle difficolta’ non indifferenti laddove la trattazione si spostera’ sul tema piu’ insidioso del matrimonio omosessuale che ad oggi sembra essere una via non percorribile dalla Chiesa a causa della sua lontananza dall’idea cristiana di famiglia .Ci si aspetta comunque un passo in avanti che faccia da apripista a novita’ ancora piu’ consistenti che necessitano di piu’ tempo per essere accettate e volute dall’istituzione ma che potrebbero segnare ,in futuro,un cambiamento epocale nelle dinamiche societarie con esiti ad oggi imprevedibili.