SIRIA – CRIMINALE ATTACCO CHIMICO NELLA PROVINCIA DI IDLIB: IL GAS SARIN UCCIDE 100 CIVILI E NE FERISCE 400. MOLTI I BIMBI TRA LE VITTIME. APPELLO ALL’ONU: ‘APRITE UN’INCHIESTA’

Non c’è pace in Siria per l’angustiata popolazione che, stretta nelle aspre e violente battaglie tra forze governative, Is e ribelli, continua a pagare un altissimo tributo in termini di vite. Soprattutto, di giovanissime vite. Ed oggi dalla città di Khan Sheikhun, nella provincia di Idlib (nell’area nordoccidentale del Paese) giunge notizia di un terribile attacco chimico che, riferisce il sito della tv araba ’Al-Arabiya’, avrebbe procurato ‘almeno’ 100 morti e 400. In un comunicato, la direzione sanitaria di Idlib ha afermato che l’attacco sarebbe stato condotto con gas sarin, assolutamente bandito a livello internazionale. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppo vicino all’opposizione con sede nel Regno Unito, ha affermato che sarebbero purtroppo “decine” i bimbi rimasti uccisi nell’attacco. La Coalizione nazionale delle forze della rivoluzione e dell’opposizione siriana, parlando di quest’ultimo esecrabile avvenimento, lo ha definito un crimine “terribile” compiuto dal regime del presidente siriano “Bashar al-Assad” ed implorato le Nazioni Unite affinché aprano un’inchiesta sull’accaduto.

M.