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Sociale Roma, Ciani (demos): “Un approccio inclusivo nella lotta ad ogni forma di dipendenza”

Abbiamo approvato oggi in Aula Giulio Cesare la chiusura dell’Agenzia Capitolina per le tossicodipendenze e il trasferimento di tutte le attività al Dipartimento politiche sociali e salute. Si tratta di un percorso che va avanti dal 2013 e che questa amministrazione ha chiuso in un anno dall’insediamento – afferma il capogruppo capitolino di Demos e deputato Paolo Ciani.

Lo scopo è quello di dare ad un tema di importanza più che rilevante nella nostra città un approccio innovativo, con una visione più amplia che includa la lotta ad ogni tipo di dipendenza. Il risultato concreto sarà la possibilità di incrementare l’offerta dei servizi con nuovi progetti, lavorando in sinergia con gli enti del Terzo Settore e proponendo modelli integrati di sostegno socio-sanitario, con una visione che metta al centro la persona, che punti alla cura, all’inclusione sociale e alla riduzione del danno.

Valorizzeremo il lavoro già fatto, aumentando le offerte di servizi con nuovi progetti, come l’apertura di centri di prima accoglienza, anche h24, con posti letto, pasti, cura e igiene personale ma anche assistenza sociale e giuridica. Inoltre, verranno attivate unità mobili di pronto intervento, attività di sensibilizzazione e di prevenzione nelle scuole per coinvolgere i ragazzi sui rischi dell’uso e dell’abuso di qualsiasi tipo di sostanza che alteri la percezione della realtà e faccia perdere il controllo delle proprie azioni.

L’obiettivo è quello di promuovere un’efficace cultura della prevenzione da una parte e dall’altra di affiancare chi è vittima di una dipendenza, – qualsiasi essa sia – nel processo di guarigione da una problematica superando le etichette e promuovendo l’inclusione.

Ringrazio l’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari, le commissioni Politiche sociali e Bilancio per l’importante lavoro svolto, che renderà disponibili fondi per oltre tre milioni di euro di avanzo dal bilancio autonomo dell’ente, fondamentali per l’avvio di nuove progettualità e soprattutto per garantire l’inserimento di personale necessario per implementare le nuove politiche.

Una scelta che testimonia l’attenzione di Roma Capitale ad ogni fragilità e la volontà di sostenere chi è vittima di una dipendenza” conclude Ciani.

Max