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Soliti Ignoti, puntata 7 Marzo Dafne da Terni gioca per 21.500 euro, cosa è successo da Amadeus

Altra serata da brividi ieri sera su Rai 1 nel corso de I Soliti Ignoti il noto programma degli ignoti  condotto da Amadeus. Come saranno andate le indagini? Come sanno i fan del game de i Soliti Ignoti, per vincere occorre conoscere tutte le identità nascoste e pure il parente misterioso. Ecco per appunto, cosa è accaduto il 7 Marzo? 

Soliti Ignoti, puntata 7 Marzo Dafne da Terni gioca per 21.500 euro

A indagare nella puntata di sabato 7 marzo 2020 è Dafne da Terni. La concorrente lavora in un’azienda agricola che si occupa di funghi, ed è appassionata di equitazione. E nella prima fase Dafne accumula 43 mila euro, che proverà a vincere col parente misterioso.
In un primo ragionamento, la ternana ipotizza come grado di parentela il padre o lo zio di uno degli ignoti. Su otto ignoti Dafne ne vede cinque accostabili col parente, e per questo decide di non raddoppiare e vuole conoscere il grado di parentela. Il parente misterioso si chiama Franco, ha 75 anni ed è il padre. La concorrente dimezza, giocando così per 21.500 euro ma con la possibilità di scegliere su quattro ignoti. Dopo aver confrontato di profilo gli ignoti col parente misterioso, Dafne punta sul numero uno. In realtà Franco è il papà dell’ignoto numero otto e la concorrente deve tornare a Terni a mani vuote.

Invece, venerdì 6 marzo 2020 giocava Fabiana da Napoli. La concorrente, metteva da parte 16 mila euro, che proverà a conquistarsi col parente misterioso e voleva scoprire chi fosse il parente misterioso: si chiamava Daniele, figlio di uno degli ignoti. Decideva, poi, di non dimezzare puntando sull’ignoto numero uno. In realtà Daniele era il figlio dell’ignoto numero otto.

Invece nella puntata di giovedì 5 marzo 2020 ecco Antonio da Siderno, in provincia di Reggio Calabria. Il concorrente accumulava 27 mila euro, e chiedeva di sapere chi fosse il parente misterioso: Vincenzo, 22 anni, figlio di uno degli ignoti.

Dimezzando a 13.500 euro Antonio asseriva che Vincenzo era il figlio dell’ignoto numero otto. Ma il parente misterioso era vincolato all’ignoto numero cinque e, per questo, sfumava la chance vittoria.