SOPRATTUTTO PER L’ACQUISTO DELLA CASA, LE FAMIGLIE ITALIANE SONO SEMPRE PIÙ INDEBITATE, IL BOLLETTINO DI BANKITALIA RIVELA CHE A FEBBRAIO I PRESTITI SONO AUMENTATI DEL 2,2%

E’ inquietante e non poco il bollettino ‘Banche e moneta’ della Banca d’Italia di febbraio: continuano ad aumentare i prestiti alle famiglie (+2,2%, come a gennaio), e quelli alle società non finanziarie dello 0,1 per cento (0,9 per cento in gennaio). Nello specifico, sempre a febbraio, i prestiti relativi al settore privato (corretti in virtù delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari), sonocresciuti dello 0,8 per cento su base annua(1,2 per cento in gennaio).Aumentati del 4,0 per cento su base annua(3,5 per cento in gennaio) anche i depositi del settore privato. Di conro, si legge ancora nel bollettino, è scesa la raccolta obbligazionaria, diminuita del 14,6 per cento. Il tasso di crescita delle sofferenze è stato pari al 7,5 per cento su base annua (4,0 per cento nel mese precedente). Come dicevamo ijn apertura, ‘pesano’ alle famiglie i prestiti, i cui tassi di interesse perl’acquisto di abitazioni – comprensivi delle spese accessorie – sono stati pari al 2,47 per cento (2,38 nel mese precedente) mentre, quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo, sono dell’8,18 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere, aggiunge tra l’altro Bankitalia, sono rimasti stabili allo 0,41 per cento. Infine, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,49 per cento (1,56 in gennaio); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,20 per cento, quelli suinuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1 per cento.