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Speranza: salgono i ‘rumors’ secondo cui potrebbe essere ‘spostato’ ad altri prestigiosi incarichi

Certo è che, sia ‘lui’ che Di Maio, sono gli unici ministri rimasti ben saldi al loro posto dopo l’avvento di Mario Draghi, ed entrambi – come gli altri ‘Made in Conte’ – per nulla additabili per chissà quali ‘meriti particolari’. Dunque non sorprende poi più di tanto il crescendo di ‘rumors’ secondo cui l’attuale ministro della Salute sarebbe prossimo a lasciare la poltrona per altri incarichi. Un tam-tam mediatico che monta di ora in ora, e che anche il ‘Messaggero’ oggi ha rimarcato, scrivendo che lo stesso Draghi vorrebbe proporre a Speranza un ruolo comunque ‘considerevole’, pur di placare i ‘mal di pancia’ di Lega e Fi, che stanno facendo vacillare la maggioranza.   

Addirittura, si parla di un posto accanto (se non sulla stessa poltrona), di Sandra Gallina, incaricata dalla presidente della Commissione Ue, Leyen, di negoziare i contratti vaccinali con big Pharma.

Lo ‘scandalo’ Ranieri-Zaccardo rappresenta un imbarazzante ‘fardello’

Chiaro è, che le recenti ‘intercettazioni’ relative al piano pandemico dell’Oms ‘insabbiato’ dall’Italia, ormai ‘scotta’ ed urge intervenire, relegando sia Ranieri Guerra che Zaccardi (capogabinetto del ministro), quanto prima nel ‘dimenticatoio’. Dal canto suo il ministro ‘trasecola’ replicando che a lui “non risulta nulla del genere. Se cerchi di convincere qualcuno, quanto meno ci parli o no?“.

De Petris (Leu): “Non passa giorno senza che Salvini e C. aprano il fuoco contro Speranza”

E mentre monta l’attesa per stasera, quando Speranza siederà nel salotto di Vespa, altri media – come ‘Articolo Uno’ – indicano che dietro tutto ciò vi sia “una soffiata di Salvini”. Dal canto suo, almeno fino ad oggi, in più occasioni Draghi ha tenuto sempre a sottolineare la figura del ministro e, come ha rimarcato proprio oggi Loredana De Petris, capogruppo di Leu al Senato, “Il tiro al bersaglio sul ministro Speranza deve finire. Non passa giorno senza che Salvini e tutta la destra, di governo e di opposizione, apra il fuoco contro il ministro della Salute, diffondendo e accreditando così la fake news per cui all’origine delle chiusure non ci sarebbero i dati e la diffusione di una pandemia ancora estremamente minacciosa ma i capricci di un ministro”.

De Petris (Leu): “E’ il modo peggiore di fare politica, un comportamento irresponsabile”

“Questo non è solo il modo peggiore di fare politica – aggiunge ancora la capogruppo Leu –  E’ anche un comportamento irresponsabile che cerca di sfruttare un malessere più che comprensibile per i propri fini politici”. Dunque sarebbe un addio ‘diretto’ dal podio ma senza l’orchestra in quanto, ribadisce ancora la De Petris, “Il presidente del Consiglio ha già chiarito in modo molto fermo che la linea di Speranza è quella dell’intero governo e di tutta la maggioranza. E’ dunque inutile e solo molto dannoso per tutto il Paese che la destra e i media che la fiancheggiano proseguano in questo stillicidio a base di calunnie e false notizie“.

Max