Home ATTUALITÀ Spoil system, la proposta di Cassese: “Serve una classe dirigente neutrale”

    Spoil system, la proposta di Cassese: “Serve una classe dirigente neutrale”

    (Adnkronos) – “Che il sistema delle spoglie funzioni male, è sotto gli occhi di tutti. Se avesse funzionato, non saremmo qui a lamentarci ogni giorno del malfunzionamento delle pubbliche amministrazioni”. Lo scrive Sabino Cassese in un editoriale sul ‘Corriere della sera’, lanciando una proposta che possa superare l’attuale spoil system.  

    “Il governo si trova ora dinanzi a un bivio: mettersi sul piano inclinato dell’allargamento del sistema delle spoglie, oppure fare un passo indietro, abbandonarlo, dotare il Paese di una burocrazia stabile, robusta, capace, ben selezionata, imparziale, neutrale e leale rispetto a qualunque forza politica – scrive ancora Cassese – Si tratta di far prevalere la qualità delle persone e non lo spirito di parte; di scegliere non persone fedeli, ma persone capaci. La burocrazia deve essere selezionata secondo criteri oggettivi e non – come viene proposto – in base alla adesione alla ideologia di questo o quel partito. Ma va diretta e deve lasciarsi dirigere dal governo senza frenare o sabotare”.  

    “Capisco che un governo diretto da chi non è stato al potere nei settantacinque anni di Repubblica si chieda come potrebbe usare il sistema delle spoglie, per poi sopprimerlo – si legge ancora – Questo sarà possibile se si adotta una norma transitoria che consenta di valutare, una volta per tutte, in modo imparziale, la performance, l’idoneità e la neutralità delle persone che oggi ricoprono gli incarichi, confermandole o non rinnovandole, in vista di un meccanismo futuro, a regime, che premi esperienza e capacità e, nello stesso tempo, crei un canale di accesso veloce dei giovani più capaci, ristretto ad un centinaio di uomini e donne che, messi al vertice dell’amministrazione, la facciano funzionare in maniera efficace”. 

    Cassese chiude con una considerazione significativa. “Così si potrebbe creare un vivaio da cui far emergere una classe dirigente amministrativa. È il più grande regalo che la politica potrebbe oggi fare al Paese”.