ECONOMIA

Spread oggi, com’è il differenziale tra Bund e Btp

Come procede, oggi, quanto allo Spread? E i principali titoli di Borsa? Come sta andando il noto differenziale tra Bund e Btp nella giornata odierna, 20 Luglio 2021? E nel contempo, come stanno rispondendo ai segnali economici e finanziari i principali listini e le principali Borse europee, a iniziare da quella di Milano?

Ecco la situazione in tempo reale e anche un quadro completo di ciò che è successo intorno allo spread negli ultimi giorni. Per chi non sapesse, lo spread ogni giorno è al centro dell’attenzione di esperti e non. Per sapere cos’è lo spread e cioè il differenziale tra Btp e Bund, clicca qui.

Spread, come sta andando oggi 21 luglio

Il differenziale tra Btp e Bund tedesco apre in calo a 107,4 punti base (da 108,2 della chiusura di ieri) con il differenziale del decennale italiano allo 0,669%.

Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono in calo dopo due giorni di rialzi. Il Wti con consegna a settembre cede lo 0,4% a 70,03 dollari al barile. A Londra il Brent arretra dello 0,5% a 71,90 dollari. Oro in calo sui mercati asiatici. Il metallo prezioso viene scambiato a 1.799,83 dollari l’oncia (-0,2%). Stabili argento, palladio e platino.
Tra le valute, l’euro è poco mosso in attesa degli annunci di Francoforte: la moneta unica viene scambiata a 1,1795 dollari contro 1,1799 di ieri alla chiusura di Wall Street. La valuta europea è poco mossa anche nei confronti dello yen, con cui passa di mano a 129,98.

Ma cos’è lo spread? Si tratta del differenziale tra Btp e Bund si ha a che fare con un indice di comparazione tra titoli di stato. L’oscillazione di questi titoli è influenzata dalle vicende politiche, economiche e finanziarie dei rispettivi paesi e va a sottolineare le  curve di crescita o di decrescita del flusso economico di un paese in quel particolare contesto.

Del resto, Spread è preso in riferimento anche un termine generico per indicare, semplicemente, la differenza esistente fra due valori in quanto tale.

Si parla di spread a tutto tondo, dunque. Ma nel caso più comune, e quello che interessa maggiormente agli italiani (esperti di economia e non) è per appunto quello che traccia la differenza tra il valore dei titoli di stato italiani e quelli teutonici.