Stato-mafia, la Corte d’Assise di Palermo chiede la testimonianza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

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    La Corte d’assise di Palermo, necessità di sentire come testimone al processo sulla trattativa Stato-mafia il capo dello Stato Giorgio Napolitano. La deposizione, chiesta dai Pm, era già stata ammessa, ma dopo la lettera inviata ai giudici da Napolitano, alcuni legali ne avevano chiesto la revoca. In assenza di una norma specifica sulla deposizione del capo dello Stato, la Corte applicherà l’articolo 502 del Codice di Procedura penale che prevede l’esame a domicilio del teste che non può comparire in udienza. Alla testimonianza, di cui ancora non è stata fissata la data, non parteciperanno nè il pubblico nè gli imputati, ma solo i legali e la procura.