Home SPETTACOLI Strange Days Festival, una Woodstock 4.0

    Strange Days Festival, una Woodstock 4.0

    Un paradiso naturale a una manciata di chilometri dalla Capitale. Ci troviamo nel cuore della Sabina, dove si estende il paesaggio del Parco protetto dei Monti Lucretili. Parliamo di un’ immensa vallata verde, come sospesa a 900 metri di altezza, a sua volta circondata da montagne che superano i 1000 metri. Qui, dove svetta l’aquila, ed i lupi cacciano i cinghiali, sorge il borgo cinquecentesco di Monteflavio, con le sue circa 1.500 anime, ed una produzione eno-gastronomica di altissima qualità.

    Una location che da otto anni consecutivi, in un crescendo di partecipazione e di critica, ospita lo ‘Strange Days Festival’, un contest musicale – aperto anche alle arti visive con happening e mostre – che, come spiega Stefano Perugini, presidente della pro-loco di Monteflavio “inizialmente era nato con lo scopo di promuovere il territorio, facendo una festa durante l’estate esclusivamente per giovani, visto che nei paesi limitrofi c’era molto poco quindi abbiamo iniziato facendo esibire artisti provenienti da Roma e provincia. Poi, pian piano il progetto ha preso piede, e siamo arrivati ad ospitare artisti di livello nazionale. Noi siamo comunque ad oggi una pro loco e per mission abbiamo la promozione e valorizzazione del territorio e a mio avviso tale scopo può essere raggiunto anche tramite l’organizzazione di eventi ludici per giovani come un festival”.

    Strange Days, tra musica ed arti visive

    Una mission, come vedremo, più che centrata, alla luce di un parterre di artisti (circa 80), che negli anni hanno rappresentato l’aspetto più pulsante delle nuove tendenze musicali. Tanto per citarne qualcuno tra quelli passati sul palco di Monteflavio, basta pensare a Coez, Brigra, Giancane, Innacantina, L’orchestraccia , Il Muro del canto e Dusty kid.
    Un appuntamento che continua crescere di anno in anno, con una presenza media di ‘almeno’ 5mila persone al giorno per 4 giorni (quest’anno si parte giovedì 4 luglio, fino a domenica 7), come dicevamo non solo di musica, ma anche di Arte in generale: “Strange Art – aggiunge infatti Stefano – è lo spin off del festival dove l’arte si manifesta in tutti i suoi aspetti, integrandosi con la natura circostante. Fotografia, pittura, arti digitali e street art.”. A tal proposito segnaliamo ad esempio il live di ‘street art’ di Violetta Carpino (che dipingerà un muro di 50 mq circa in 3 giorni), e Giusy Guerriero, o l’interessante mostra fotografica ospitata nella chiesa sconsacrata di San Martino, intitolata alle donne sabine: tra Bellezza e Ribellione, passate attraverso l’introspettivo obiettivo della fotografa Livia Granati.

    Da Coez a Rancore passando per Mostro e Scarda

    Entrando nel vivo di questo ‘Strange days Festival 2019‘, caratterizzato anche da novità sia tecniche che logistiche, grazie alla collaborazioni con la ‘HONIRO Lable‘ – presente con i vari target Ent e Rookies – troveremo sul palco artisti come Mostro Grein , Comagatte, Morrone e Ciao Sono Vale, Da segnalare poi la presenza di Rancore, al quale è stato affidata la serata di sabato.
    Nello specifico, la scaletta dei festival prevede: giovedì 4 luglio: FLOG; venerdì 5 luglio: MORRONE, MOX, SCARDA, e GELLER; sabato 6 luglio: COMAGATTE e, a seguire, RANCORE; domenica 7 luglio infine, serata ‘HONIRO-LABLE’ con MOSTRO, CIAO SONO VALE, e GREIN.

    Strange Days, come arrivare a Monteflavio

    Raggiungere Monteflavio è abbastanza semplice: si può arrivare sia dalla Tiburtina, passando poi per Palombara e Moricone, che dalla Salaria attraverso Borgo Quinzio, Nerola e Montorio Romano.

    In ogni caso, spiega ancora il giovane presidente della pro loco (nella quale collaborano attivamente oltre 70 persone dai 18 ai 65 anni), “abbiamo organizzato anche degli appositi servizi navetta dalla stazione di Passo Corese-Pianabella. Inoltre abbiamo disposto servizi di assistenza sul posto, che prevedono la security, servizi igienici, punti ristoro, e volendo si può anche campeggiare liberamente nell’area limitrofa allo stage. Anche perché ogni sera, al termine delle esibizioni live, segue un dj set fino alle 2.30. Quindi se possibile è meglio montare una tenda e fermarsi a dormire qui, piuttosto che ripartire stanchi, a tarda ora, per di più affrontando strade impervie e buie. E poi diciamolo: rimanendo avrete modo di godervi questo bellissimo posto e magari seguire anche la serata successiva…”
    Grazie anche all’apporto di sponsor come lo storico emporio di strumenti musicali dei Fratelli Cherubini di via Tiburtina, e birra Forst Italia, anche in questa edizione dello Strange Days non possono mancare buon cibo, percorsi espositivi e percorsi sportivi con cui arricchire questa fantastica esperienza. Uno sforzo immenso per questa gente, che s’impegna anima e corpo a titolo gratuito soltanto per valorizzare un patrimonio naturale di rara bellezza, che merita di essere vissuto per poter apprezzare le immense sensazioni di gioia e serenità che riesce ad instillare nei suoi visitatori.
    Dal 4 al 7 luglio a Monteflavio. Biglietto per una singola serata 4 euro, per seguire tutto il Festival, 10 euro.
    Apertura cancelli ore 17.30, inizio concerti alle 20.30. Info: biglietti online, www.strangedaysfestival.com
    Max