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Super green pass, Speranza: “Abbiamo un vantaggio nei confronti del virus, ed intendiamo conservarlo”. Ecco le nuove misure

Dunque, come già annunciato in un precedente articolo, il governo ha licenziato il ‘Super green pass’, le cui nuove misure e regole inserite all’interno attraverso un apposito decreto e, come vedremo andranno a limiteranno le attività dei non vaccinati. Al ‘momento’ si parla di un periodo di validità compreso fra il 6 dicembre ed il 15 gennaio, in zona bianca.

Chi in possesso del ‘Super green pass’ (vaccinati e guariti dal Covid), potrà tranquillamente accedere al ristorante, al bar, al cinema, al teatro, negli alberghi, saune, palestre, e discoteche.

Diversamente, per i non vaccinati, l’unica alternativa sarà il tampone negativo, per mezzo del quale potranno ‘soltanto’ recarsi al lavoro, e  viaggiare a bordo di treni ad alta velocità e sugli aerei.

Al momento si legge nella bozza, “Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi” quindi,  il ‘responso’ negativo continuerà ad essere valido per 72 ore nel caso del molecolare, e 48 per l’antigenico.

Regioni e P/a, resta il sistema dei colori ma gli amministratori potranno disporre dei lockdown circoscritti

Diversamente da come inizialmente anticipato, resta invece invariata la suddivisione dei colori per le regioni e le Province autonome, con la differenze per le zone rosse dove, in cui di estrema criticità, gli amministratori potranno decidere in maniera autonoma e disporre dei lockdown circoscritti.

L’obbligo vaccinale sarà esteso anche all’intero comparto della sicurezza e al personale scolastico

Se fino ad oggi l’obbligo vaccinale era limitato al solo personale sanitario e delle Rsa, ora invece il neo decreto ingloberà anche le forze dell’ordine (o meglio, l’intero comparto della sicurezza), ed il personale scolastico.

Occhio: il lavoratore che trasgredisce l’obbligo di vaccinazione: incapperà nella sospensione non retribuita

Dunque, laddove è previsto l’obbligo attenzione perché, ricordiamo, in caso di mancata vaccinazione scatterà la sospensione dal lavoro. Come ben spiega infatti la bozza, ”L’atto di accertamento dell’inadempimento, determina l’immediata la sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. La sospensione è efficace fino alla comunicazione da parte dell’interessato al datore di lavoro dell’avvio e del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo“.

Speranza: “Grazie alle scelte fatte abbiamo un vantaggio nei confronti del virus, ed intendiamo conservarlo”

Dal canto suo, affermando che “Abbiamo un vantaggio, anche per le scelte coraggiose fatte nei mesi precedenti e vogliamo provare a conservarlo anticipando il virus”, il ministro della Salute ha precisato che “estendiamo l’utilizzo del Green pass in modo particolare agli alberghi, ed è un modo per aiutare le nostre strutture ricettive soprattutto ad affrontare i prossimi mesi che saranno mesi importanti, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale. Inoltre lo estendiamo anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive, anche di quelle all’aperto“.

Speranza: “Nel decreto legge approvato oggi ci sono 4 ambiti di intervento essenziali”

Inoltre, prosegue Speranza, “Nel decreto legge approvato oggi ci sono 4 ambiti di intervento essenziali. Un primo ambito ha a che fare con la questione dell’obbligo del vaccino anti-Covid; oggi in Italia già vigente per alcune categorie, cioè i sanitari e tutti i lavoratori delle Rsa, compreso il personale non sanitario che lavora in queste strutture residenziali. Noi estendiamo quest’obbligo a ulteriori categorie: in primis al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, per esempio nei presidi ospedalieri. Lo estendiamo anche alle forze ordine, ai militari e anche a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo riguarderà anche la terza dose, o il richiamo per le persone che hanno fatto il monodose di J&J”.

Speranza: “Il Cts ha indicato in 9 mesi la durata idonea del green pass”

Infine, ha tenuto a sottolineare Speranza, ”Il Green pass fino ad oggi durava 12 mesi. C’è stato un pronunciamento del nostro Comitato tecnico scientifico, che ha indicato invece in 9 mesi la durata idonea, sulla base della capacità di tenuta del vaccino dopo il trascorrere delle settimane e dei mesi“.

Entriamo nel merito del nuovo ‘Super green passa’, leggendo insieme le ‘restrizioni’ delle quali si compone

SUPER GREEN PASS PER VACCINATI E GUARITI

“Super”green Pass destinato a chi è vaccinato o guarito, valido anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio, l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di super green pass

Il tampone sarà valido per andare al lavoro e per gli spostamenti a lunga percorrenza.

DURATA GREEN PASS

riduzione dell’efficacia del green pass da 12 a 9 mesi.

OBBLIGO VACCINO

estensione obbligo vaccinale a forze dell’ordine e insegnanti, confermato per personale sanitario e rsa con estensione alla terza dose.

OBBLIGO MASCHERINA

obbligo di mascherina all’aperto in zona gialla, senza eccezione per vaccinati e guariti

NO OBBLIGO DI GREEN PASS SOTTO I 12 ANNI

Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green Pass nemmeno quando arriverà il via libera per la vaccinazione per i bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni.

GREEN PASS O TAMPONE IN ALBERGHI E PER TRASPORTO LOCALE

Il green pass sarà obbligatorio anche per alberghi, spogliatoi per attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale.

Max