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Sylos Labini: “Se la Cgil sabato romperà il silenzio elettorale, perché non lo fa anche il centrodestra?”

E’ un artista, e in quanto tale, ha il diritto di poter esternare il suo pensiero, alla bisogna non lesinando in fatto di provocazione.

Così, l’attore (e fondatore del movimento CulturaIdentità), Edoardo Sylos Labini, si domanda come mai in questo Paese, a secondo dell’identità politica che incarna, aggrappandosi agli scapoli di uno ‘spauracchio’ anzi, di un’ideologia ormai morta e sepolta, ‘dall’altra parte’, chiunque può arrogasi il diritto di fare come meglio crede? Ed in tal senso, sottolinea,  La manifestazione indetta per sabato 16 ottobre dalla Cgil e dal suo segretario Maurizio Landini, è molto grave perché rompe il silenzio elettorale”.

Sylos Labini: “E’ grave che Landini abbia subito programmato una manifestazione prevista per sabato”

Così, commentando la manifestazione indetta a Roma dalla ‘Triplice’ (Cgil, Cisl e Uil), per sabato prossimo in Piazza San Giovanni, Sylos Labini afferma di non poter ‘ammettere’ certi ragionamenti: “La manifestazione indetta per sabato a 16 ottobre dalla Cgil e dl suo segretario Maurizio Landini, è molto grave perché rompe il silenzio elettorale, e questo significa che qualsiasi altro fronte elettorale può inventarsi un comizio su un tema qualunque, e riunirsi. Il silenzio elettorale è ufficialmente rotto”.

Dunque, insiste l’attore, “I leader del centrodestra sabato si uniscano dunque sulla violenza contro le donne, visto che la sinistra quando le violenze arrivano da un certo mondo islamico sta in silenzio. Ecco, il centrodestra sabato si riunisca e faccia un comizio su questo tema”.

Sylos Labini: “La puntuale ‘macchina del fango’ dietro le gravi affermazioni di Provenzano (Pd)”

Altro tema, quanto affermato da Beppe Provenzano (vicesegretario del Pd), nei confronti di Fratelli d’Italia, che vorrebbe ‘fuori dall’arco parlamentare’, addossandogli parte delle responsabilità per gli scontri avvenuto sabato scorso in Piazza del Popolo. ”Sono parole molto gravi quelle dette da Beppe Provenzano e da altri intellettuali, come Rondolino – tiene a rimarcare  l’artista – E’ la famosa macchina del fango che io racconto nello spettacolo ‘Il Sistema’. Sembra fatto tutto apposta, un attacco premeditato”.

Sylos Labini: “Assalto annunciato prima da Forza Nuova, e risposta già pronta da parte ella Cgil…”

A dimostrazione di tutto ciò, prosegue Edoardo Sylos Labini,  quanto è accaduto sabato alla manifestazione in Piazza del Popolo. Lasciano che venga assaltata la sede della Cgil un’ora e mezza dopo che hanno annunciato l’assalto dal palco, e un’ora dopo Landini aveva già pronto l’annuncio della manifestazione contro il fascismo. Un fascismo che – si sente di sottolineare concludendo – in Italia non esiste – Quelli sono quattro deficienti”.

Max