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Syria: “Mio padre picchiato per aver invitato un tale ad indossare la mascherina in un bar”

Trauma facciale e dieci giorni di prognosi per aver detto ‘mi scusi sono un po’ rompiscatole, ma dovrebbe girare con la mascherina per favore”. Questo quanto ‘rimediato’ da Luciano Cipressi (in arte Elio Cipri), noto discografico e direttore artistico di Radio Italia, ‘solo’ per aver invitato una persona ad indossare la mascherina.

Syria: “Questo è il risultato dell’inciviltà, mio padre picchiato…”

A rendere noto l’accaduto, è stata la figlia di Cipri: la cantante Syria la quale, attraverso la sua pagina Instagram, postando il viso tumefatto dello sfortunato genitore ha scritto: “Questo è il risultato dell’inciviltà. Mio padre è stato preso per il collo e ha ricevuto un pugno da un signore che si aggirava per il bar Vanni a Roma senza mascherina”.

Syria: “Mi dispiace papà! Il virus gira, non abbassiamo la guardia”

Quindi prima di concludere il suo racconto aggiungendo: ”Il virus ancora gira, non abbassiamo la guardia. La mascherina ci protegge e protegge, ma non è ancora chiaro a molte persone. C’è ancora tanta gente incivile, mi dispiace papà!”, la cantante ha tenuto a ringraziare con affetto tutti gli utenti per “i messaggi di solidarietà al mio papà. Queste cose non dovrebbero accadere mai, è grave che ci sia ancora tanta gente incivile. Non abbassate la guardia e non abbiate mai paura, anche in questi casi, di denunciare le persone”.

Max