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Tangenti: in manette Laura Comi, ex eurodeputata di Forza Italia

“Nonostante la giovane età, ha mostrato nei fatti una non comune esperienza nel far ricorso ai diversi collaudati schemi criminosi volti a fornire una parvenza legale al pagamento di tangenti, alla sottrazione fraudolenta di risorse pubbliche, all’incameramento di finanziamenti illeciti. Il tutto, attraverso la retrodatazione di quota parte degli esborsi erogati per lo svolgimento di consulenze, attraverso l’ingiustificato aumento di emolumenti di cui chiede il rimborso all’ente di appartenenza, attraverso la predisposizione di consulenze fittizie attraverso la cui remunerazione mascherare l’ottenimento di finanziamenti illeciti”.
In effetti, oltre il fatto che sia un politico, ciò che impressiona di più leggendo la motivazione dell’ordinanza con la quale il gip di Milano (Raffaella Mascarino), ne ha disposto gli arresti domiciliari, è la giovane età di Lara Comi.
Dopo essere stata ‘seguita’ ed intercettata (e gli inquirenti sono convinti che ne era consapevole), l’ex eurodeputata di Forza Italia è stata arrestata, insieme ad altre persone, stamane dalle Fiamme Gialle di Milano-Busto Arsizio con accuse ‘non da poco’ come corruzione, finanziamento illecito e truffa. L’operazione di stamane si lega all‘inchiesta ‘Mensa dei poveri’, in seguito alla quale a maggio sono state coinvolte 43 persone. Nello specifico, per la politica di Forza Italia, l’accusa parla di un finanziamento illecito, erogato da Marco Bonometti, imprenditore bresciano (e presidente di Confindustria Lombardia), per altro già indagato nei mesi scorsi.
Oltre alla Comi, ai domiciliari anche l’ad della catena di supermercati Tigro, Paolo Orrigoni, mentre Giuseppe Zingale, dg di Afol (azienda che cura per la Regione Lombardia servizi di Lavoro ed Informazione), è finito direttamente in carcere.
Al centro dell’indagine, il cambio di destinazione urbanistica di una vasta e preziosa area, che da industriale è stata trasformata in commerciale, operazione ‘gestita’ dall’imprenditore, quindi facilitato a potervi edificare un’attività commerciale. Nello stesso fascicolo quindi anche consulenze fittizie giri di ‘bustarelle’ e, ovviamente, fatture false, e quanto legato alla truffa ai danni del bilancio dell’Unione Europea.
Max