TARANTO – ‘SO CHE SIETE POVERI CRISTI COME NOI’: UN AGENTE SU FACEBOOK RACCONTA IL TOCCANTE ABBRACCIO FRA UNA MANIFESTANTE DELL’ILVA ED UN SUO COLLEGA

“La signora ieri era in lacrime con al collo un cartello con scritto ?#?siamotutti048, dove 048 è il codice di esenzione per i malati oncologici. Anche il mio collega, un vice sovrintendente del Reparto mobile di Taranto, è uscito da questa terribile esperienza e mi ha detto ’Quando ho letto quel cartello ho provato un colpo al cuore, in un attimo ho ripercorso quei momenti brutti e mi sono commosso. Non sono riuscito a trattenere le lacrime sotto il casco, la signora deve aver intuito qualcosa e mi ha abbracciato. Oggi mi sento un miracolato e fortunato per aver avuto sempre tanti colleghi che mi sono stati vicino’”. Così, con un lungo e toccante post, pubblicato sul profilo di Agente LISA, account su Facebook della polizia, un agente spiega la bellissima e toccante fotografia che ritrae una manifestante (familiari e parenti delle vittime di tumori riconducibili alle attività inquinanti dell’Ilva), ed un agente in tenuta antisommossa abbracciati nel corso delle contestazioni che hanno accompagnato la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Taranto. “Io lo so che siete anche voi con noi, lo so. Perché siete padri, fratelli, siete come gli operai dell’Ilva: portate il pane a casa. Poveri cristi, come noi”, avrebbe detto nell’abbraccio la signora all’agente, che ha aggiunto: “A Taranto ieri hanno manifestato parenti e amici di persone che non ci sono più, o stanno combattendo contro una brutta malattia e su Facebook, una delle mamme che erano lì, ha postato questa foto”.

M.