Home SPORT CALCIO Tare sul servizio di Report: “Tutto falso”

Tare sul servizio di Report: “Tutto falso”

La presenza occulta di Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, e del fratello Genti, dietro la società Top bast, che gestisce 400 sale scommesse in Albania. Questa l’accusa lanciata ieri da Report, programma di approfondimento di Rai 3, dal titolo “Le trame oscure del calcio italiano”.

Lo stesso dirigente biancoceleste ha risposto, attraverso il suo legale, Davide Perrotta, alle accuse di Report, attraverso un atto di significazione e diffida: “L’articolo (di Repubblica ndr) in oggetto colpisce illecitamente il mio assistito, integrando pubblicazione diffamatoria. Igli Tare è assolutamente estraneo alla società di scommesse albanese Top Bast, rispetto alla quale non è titolare di alcun interesse diretto o indiretto. È semplicemente falsa la tesi sostenuta dal giornalista e da questi attribuita agli atti d’indagine, secondo la quale ‘di fatto, la società è dei fratelli Genti e Igli Tare, rispettivamente console albanese in Turchia e direttore sportivo della società sportiva Lazio.

Conclude la diffida: “La portata diffamatoria, peraltro, è aggravata dai contenuti narrativi e, in particolare, dal titolo dell’articolo che determina esplicitamente un legame tra ‘le ombre albanesi sulla Lazio di Tare’ e la malavita organizzata pugliese, descritta, nel titolo, con il riferimento al concetto di ‘clan’. Inoltre, la portata diffamatoria è ulteriormente aggravata dal tentativo del giornalista di legare il ruolo di Console albanese in Turchia, rivestito dal signor Genti Tare, alla operazione di acquisto del giocatore turco Muriqi, eseguita dalla SS Lazio S.p.A”.