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Task force Colao: le ‘preziosi menti’ scelte da Conte per il rilancio hanno consegnato a Conte il rapporto

Ci siamo: a giorni sapremo cosa avranno ‘partorito’ per il Paese, le ‘preziose menti’ (come le chiama Conte), della task force guidata da Vittorio Colao (nella foto, tra l’altro residente a Londra). Come molti sapranno infatti, dopo aver costituito il Comitato Scientifico per affrontare l’orribile fase dell’esplosione dell’epidemia da coronavirus, il premier – era il 10 aprile – ha poi annunciato la creazione per il ‘dopo’, la cosiddetta ‘ripartenza’: un comitato composto da esperti di Economia e Sociale. Ed ora, il presidente Vittorio Colao, ha fatto arrivare sul tavolo della Presidenza del Consiglio il rapporto finale.

Fase 3: il ‘rilancio’ prenderà forma da sei ambiti

Nell’annunciarlo, una nota diffusa da palazzo Chigi afferma che “In questa seconda fase al Comitato è stato chiesto di suggerire visione, strategia e iniziative atte a facilitare e rafforzare la fase di rilancio post Covid-19. Il precedente rapporto si era invece concentrato sulla metodologia da seguire e le condizioni da realizzare per le riaperture produttive avvenute nel mese di maggio. Il rapporto, che verrà illustrato nei prossimi giorni, propone obiettivi generali e sei ambiti fondamentali per il rilancio (Imprese e Lavoro; Infrastrutture e Ambiente; Turismo, Arte e Cultura; Pubblica Amministrazione; Istruzione, Ricerca e Competenze; Individui e Famiglie) e articola iniziative per ciascuno di questi”. 

“Grazie per aver voluto le nostre competenze”

Senza entrare nel merito specifico, che tanto non tarderà a divenire pubblico, la nota conclude sottolineando che ”Il Comitato che, ha operato su base volontaria e senza costo alcuno per la collettività (e ci mancherebbe,ndr), ha ringraziato il Presidente del Consiglio per l’opportunità offerta di mettere a disposizione delle istituzioni della Repubblica le proprie competenze. Un particolare ringraziamento va ai funzionari delle Istituzioni che nelle otto settimane di lavoro hanno contribuito, agevolato e supportato sul piano tecnico le attività del Comitato”.

Max