“Quanto dichiarato dal primo cittadino su previsione di Osp ’ad ore’ per piazza Campo de’ Fiori, lascia attoniti. Ovvero l’agosto che ha determinato quello che sembrava un punto fermo su legalità e trasparenza, verso un argomento dibattuto da anni e sempre in preda a deroghe per ascolti che travalicavano le regole sancite, si dematerializza con una dichiarazione che prende forma forse su spinte e pressioni dei soliti noti, coloro che fino ad ora hanno serenamente vissuto di deroghe in barba alle regole”. Così una nota dell’associazione abitanti centro storico. “Roma, Campo de’ Fiori come altre piazze e strade sono un patrimonio Unesco – aggiunge – da vivere oltre il piatto di spaghetti. La monumentalitá, la tradizione e la storia vanno fatte vivere per quello che rappresentano. Erano decenni che non si vedeva nella sua laica beltá la grandezza di Campo de’ Fiori, piazza vincolata nel 2005. Erano decenni che gli storici mercanti di Campo de’ Fiori soffrivano la compressione dei ristoratori furbi ed arroganti. Ora non può essere proprio il sindaco Marino a non mantenere fermo il rispetto delle regole e il lavoro della sua stessa amministrazione, rischiando una caduta a dominio”.
