TAXI, UILT: STERILI POLEMICHE DEI PAGAMENTI ELETTRONICI

     
     
    In vigore la norma che obbliga gli artigiani ed imprese ad essere dotati di apparecchiatura pos e già la macchina della polemica sterile colpisce il mondo dei taxi. Le associazioni dei consumatori tranquillizzino l’utenza taxi, dicendo loro che gli autisti delle auto bianche sono già provvisti da molto tempo di pos tecnologicamente avanzati e accettano pagamenti anche ben al disotto dei 30 euro. Invece di affermare, irresponsabilmente, che i clienti avranno tutto il diritto di rifiutare il saldo corsa se la possibilità di usare strumenti di pagamento elettronico gli sarà negata, potrebbero sollecitare gli istituti di credito ad abbassare le elevate spese legate alle commissioni di transazione e alle spese di acquisto/affitto pos che rappresentano un elevato onere aggiuntivo agli già elevattissimi costi di gestione ai quali sono sottoposti gli operatori del tpl non di linea”. È quanto dichiarano in una nota Alessandro Atzeni, Giovanni Petroni e Vincenzo Cristofanelli del coordinamento regionale Lazio UIL Trasporti settore Taxi.