Accattonaggio, borseggi, molestie, minacce. La Stazione Termini è terra di nessuno. C’è chi aiuta i turisti a fare il biglietto alle macchinette, e poi chiede il “pizzo”, chi si improvvisa facchino di fortuna e senza neanche darti il tempo di capire cosa accade ti porta il bagaglio fino al treno, salvo minacciarti di tenerselo se non paghi. L’ultima sono i “pali” alle portiere dei convogli, pronti a sfilarti borsa e valigie a pochi secondi dalla partenza. Tutte situazioni che, nonostante le denunce di cittadini e personale che lavora nello scalo, da sole, non sono state sufficienti a lanciare l’allarme.