Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Terremoto a Roma 23 giugno 2019: la situazione nei vari Comuni

Terremoto a Roma 23 giugno 2019: la situazione nei vari Comuni

Il terremoto del 23 giugno 2019 a Roma delle 22.43, con epicentro a Colonna, nell’area dei Castelli Romani, è stato avvertito chiaramente in tutta la provincia romana. Tanta paura nell’area dei Castelli ma anche nei dintorni.

Nella Capitala la sindaca di Roma Virginia Raggi sta monitorando la situazione dopo la forte scossa di terremoto, avvertita nettamente nell’Urbe. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero comunque danni a Roma, a parte il forte spavento per i cittadini

Terremoto a Roma 23 giugno 2019: le ultime notizie ora per ora, la situazione adesso

Il sindaco di Colonna, comune in cui c’è stato l’epicentro del sisma, ha dichiarato che non ci sono feriti e sono in atto le verifiche necessarie. “Solo tanta paura e tante persone in strada” ha dichiarato all’AGI il sindaco Fausto Giuliani.

“Abbiamo messo a disposizione il nostro palazzetto dello Sport per tutte quelle persone che non vogliono rientrare perché hanno paura. La situazione è comunque sotto controllo e relativamente tranquilla”.

Aggiornamento ore 6.00

A Zagarolo, comune confinante con Colonna dove c’è stato l’epicentro del sisma, era in corso la sagra del Tordo Matto nel momento della scossa. “”La gente è scesa in strada, da noi erano già tutti fuori” ha dichiarato Lorenzo Piazzai, sindaco di Zagarolo. “La botta si è sentita forte, ma non ci sono danni alle cose o alle persone. E’ in corso il sopralluogo nelle contrade della città, ma al momento non ci risultano danni alle cose e alle persone”.

“Fortunatamente finora non risultano danni a cose e persone, abbiamo la protezione civile che monitora la situazione” ha affermato Alessandra Sabelli, sindaca di San Cesareo, altro comune vicinissimo all’epicentro.

“Io in questo momento non sono in paese ma ho sentito subito il comandante dei carabinieri. Non ci sono danni né a cose né persone ed era tutto sotto controllo. Stamattina faremo il giro di tutti gli edifici comunali, soprattutto la scuola materna. Saranno le prime cose da verificare. Al momento però non ho disposto la chiusura della scuola”.

Aggiornamento ore 7.00

In altri comuni vicini all’epicentro del sisma sono stati riscontrati dei piccoli danni. “Stiamo facendo, insieme alla protezione civile, le verifiche nel centro storico dove sono state segnalate crepe ad alcuni edifici, ma nulla di particolarmente grave” ha detto il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti. “In particolare è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per alcune crepe nella casa parrocchiale”, conclude.

Nel terremoto di stanotte, la profondità di 9 km non è stata elevatissima ma ha consentito di scongiurare danni maggiori, come afferma il sismologo Carlo Meletti dell’Ingv: “Se il terremoto fosse stato ancora più superficiale avrebbero potuto verificarsi danni, per quanto lievi”. Essendo stato comunque molto superficiale,”giustifica il fatto che sia stato avvertito molto forte a Roma. La città ha una sua risposta sismica locale dovuta alla conformazione del sottosuolo, con vuoti e rocce sedimentarie, ossia non consolidate, che possono dare un effetto di amplificazione, esaltando l’onda sismica”.

Aggiornamento ore 8.00