Terremoto nel Lazio: trema la Ciociaria, paura anche a Roma

    Risveglio contrassegnato dalla paura per Abruzzo e Frusinate, questa mattina, per una forte scossa di terremoto percepita chiaramente dalla popolazione della zona.
    L’epicentro del sisma è stato registrato a Balsorano, in provincia di L’Aquila alle ore 8.30 di questa mattina, ed ha avuto una magnitudo di 3.1 della scala Richter, con una profondità di 9 chilometri. Grande paura nella vicina provincia di Frosinone, in particolare nell’area di Sorano, a poca distanza dalla regione abruzzese.

    La scossa, avvertita chiaramente dalla popolazione, ha fatto riversare le persone terrorizzate in strada, che hanno in molte abbandonato le proprie abitazioni. Considerando anche l’orario in cui si è verificato il sisma, in molte scuole è stato attivato il piano di evacuazione. Infatti, gli studenti delle scuole di Sora e Isola del Liri sono stati guidati per lasciare gli edifici scolastici, come vuole in questi casi il protocollo. Nel frattempo, il sindaco di Sora, Roberto De Donatis, ha assicurato che per il momento non ci sono le condizioni per emettere un’ordinanza.

    Paura anche nei comuni limitrofi per il terremoto di questa mattina, con le testimonianze che si moltiplicano di minuto in minuto. Dato l’orario, infatti, tante persone in quel momento stavano per lasciare la casa per portare i figli a scuola o per andare al lavoro e, in un attimo, interi quartieri si sono riversati per le strade. Tuttavia, non si registrano al momento danni a cose o persone.

    La scossa di terremoto di questa mattina, con epicentro fra le zone al confine fra Abruzzo e Ciociaria, è stata avvertita anche in diversi punti del Lazio, in particolare in alcuni tratti del litorale romano, dei Castelli Romani ed anche in alcuni quartieri della stessa Roma. In altre aree della Regione, pur non avvertendo le classiche vibrazioni dovute ai movimenti sismici, molte persone hanno distinto chiaramente un forte boato, della durata di diversi secondi.