TERREMOTO NEPAL,ANCORA IRREPERIBILI 5 ITALIANI. PROTESTE E SCONTRI A KATHAMANDU: ’AIUTI IN RITARDO’.

     

    Terremoto-in-Nepal1.jpg

    Ancora 5 gli italiani irrintracciabili in Nepal. La Farnesina è infatti entrata in contatto con altri 5 connazionali, mentre non si hanno ancora notizie di altri cinque. I primi italiani bloccati in Nepal stanno rientrando in Italia da Kathmandu con voli commerciali messi a disposizione dalla Farnesina.  Circa 200 persone hanno bloccato oggi il traffico a Kathmandu in segno di protesta contro la lentezza con cui vengono distribuiti gli aiuti alla popolazione. I dimostranti, accusano il governo di non fare abbastanza, hanno sfidato la polizia e vi sono stati scontri, ma non è stato eseguito alcun arresto.  Gli sfollati del distretto nepalese di Dolakha, disperati per non aver ricevuto aiuti dopo il terremoto di sabato, hanno appiccato oggi il fuoco agli uffici distrettuali. Lo riferisce il quotidiano Repubblica. Nella sua pagina online il giornale indica che i sopravvissuti accusano gli amministratori di non aver distribuito nessun genere di prima necessita’. Il responsabile del distretto, Prem Lal Lamichhane, ha confermato che il ministero degli Interni non ha ancora mandato nulla. Migliaia di persone hanno preso d’assalto le stazioni degli autobus a Kathmandu per tornare nelle loro villaggi di origine. Nel ’Bus Park’ di Gongabu in mattinata si sono verificati disordini per la ressa di passeggeri ed e’ intervenuta la polizia. I veicoli partono stracarici con decine di passeggeri sul tetto. Dopo le proteste, fugge capo distretto