Tragedia Lampedusa, morti 17 immigranti – di Andrea Fortini

    Ennesima tragedia riguardo il caso immigranti. Questa notte, infatti, sono deceduti ben Diciassette migranti che erano a bordo di un gommone in navigazione dalla Libia verso l’Italia. Le cause al momento più probabili sembrano essere la disidratazione e l’ipotermia. Ad individuare i cadaveri sono stati gli equipaggi di alcuni mezzi di soccorso, che hanno raggiunto il gommone ad oltre centro miglia a sud di Lampedusa. Uno dei migranti, in gravi condizioni, è stato prelevato con un elicottero della Marina Militare all’ospedale di Lampedusa. Nello sconforto emerge però anche un lato positivo: ben settantasei, infatti, le persone salvate sul gommone. Tra queste due erano in condizioni critiche: uno è il migrante trasportato in ospedale con l’elicottero, l’altro invece è morto poco dopo essere stato soccorso. Ad intervenire sono state due motovedette delle Capitanerie di Porto ed un rimorchiatore civile. Le persone tratte in salvo sono state trasbordate sul pattugliatore Orione della Marina Militare, mentre le salme sono state sistemate su una motovedetta diretta a Porto Empedocle. Dalle fonti ricavate dai soccorritori risulta che le cause dovrebbero essere state l’ipotermia e la disidratazione, dovute ad un viaggio di molti giorni. Questo intervento di soccorso segue quello compiuto poco prima da due navi della Marina Militare, il pattugliatore Cigala Fulgosi e la corvetta Driade, che hanno recuperato rispettivamente 102 e 100 migranti su dei barconi a sud di Lampedusa. Tutti sono stati trasferiti sulla nave Etna, a bordo della quale c’è anche personale sanitario che ha fornito loro l’assistenza necessaria. A commentare subito l’episodio accaduto ci ha pensato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che stamani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Piangiamo queste vittime e al tempo stesso ribadiamo che il contrasto ai mercanti di morte è la cosa più importante”.