TRAMBUS OPEN, IMPROTA: “LAVORATORI POSSONO SCEGLIERE TRA PUBBLICO E PRIVATO”

     
     
     “Come assessorato, ma anche come management Atac, abbiamo sempre garantito al personale di Trambus Open la possibilità comunque di poter scegliere se lavorare con l’operatore privato, che detiene il 40% dell’azienda ed è leader di questo settore. Nella trattativa con l’operatore privato, infatti, non solo c’è la cessione di parte delle licenze e dei mezzi, che presentano requisiti poco compatibili con gli standard previsti dal Pgtu, ma anche la possibilità per chi lo voglia di continuare a svolgere questo tipo di attività con un nuovo operatore. Se invece i lavoratori di Trambus Open opteranno per rimanere nel petrimetro di Atac, l’ipotesi è già stata prevista dall’azienda”. Così l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Guido Improta, audito stamattina nella commissione capitolina Mobilità, in merito alla procedura di liquidazione in atto della società Trambus Open, che coinvolge 93 lavoratori tra autisti, personale tecnico e hostess. Dunque, ha aggiunto ripercorrendo la vicenda, “ho poco da aggiungere rispetto alla mozione di salvaguardia occupazionale approvata ieri in Assemblea capitolina, perché la procedura di liquidazione di Trambus Open nasce da tempo, perché quest’azienda rientra nella procedura di infrazione aperta dall’Unione europea contro lo Stato italiano”. L’ultimo richiamo in questo senso, ricorda, “risalente al dicembre 2013, non metteva in discussione la liquidazione ma ci sollecitava affinché la procedura di liquidazione si istruisse. Per cui Trambus Open è stata inserita nell’ambito di quelle società di cui abbiamo fatto menzione nel piano di rientro di Roma Capitale”.