TRUMP VUOLE I NOMI DEI PAESI CHE ALL’ASSEMBLEA ONU VOTERANNO CONTRO GERUSALEMME CAPITALE

“All’Onu ci viene sempre chiesto di fare di più e donare di più. Quindi, quando prendiamo la decisione, per volontà del popolo americano, su dove collocare la nostra ambasciata, non ci aspettiamo che quelli che abbiamo aiutato ci prendano di mira. Giovedì ci sarà un voto che critica la nostra scelta. Gli Usa prenderanno i nomi”. Se non suona come una minaccia, quella espressa stamane via Twitter dall’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, poco ci manca. Nikki Haley ha infatti usato toni decisamente forti per ‘nell’avvertire’ i Paesi che all’Assemblea generale dell’Onu decideranno di sostenere la mozione contro il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele. Un tweet che va a rinforzare quanto riferito dal ‘Guardian’, il quale aveva rivelato una lettera di Haley indirizzata ai Paesi membri (delegazioni europee comprese), nella quale viene sottolineato tra l’altro che “Il presidente seguirà questo voto attentamente e mi ha chiesto di riferire su quanti hanno votato contro di noi”. Dunque ricordare a tutti che “gli Usa prenderanno i nomi” dei Paesi contrari, se da un lato rafforza il convincimento della Casa Bianca circa la sua decisione, dall’altra ne evidenzia anche l’avventatezza.
M.