TUNISIA: NOVE ARRESTI, I TERRORISTI AVEVANO CINTURE ESPLOSIVE


L’Isis ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di ieri a Tunisi. Lo scrive su Twitter Rita Katz, la direttrice del Site, sottolineando che non è stato ancora possibile accertarne la veridicità. Nella rivendicazione l’Isis nomina due attentatori, Abu Zakarya al-Tunisi e Abu Anas al-Tunisi. I terroristi nominati dall’Isis nella rivendicazione dell’attentato a Tunisi sono diversi da quelli citati ieri dalle autorità tunisine, Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, rimasti uccisi nel blitz delle forze di sicurezza. Nove sospetti arrestati per l’attentato al museo del Bardo di Tunisi. Quattro di questi avrebbero “legami diretti con l’attacco”. I terroristi ieri erano “muniti di cinture esplosive” e di armi “molto avanzate”, ha detto il ministero degli Interni tunisini, dunque il numero delle vittime “sarebbe potuto essere molto più alto”. “Siamo in guerra”. Lo ha detto il presidente tunisino Beji Caid Essebsi.