TURCHIA, DEDICA GLI COSTA 12GIORNATE DI SQUALIFICA

Poco dopo la vittoria in coppa e la conseguente eliminazione del Bursaspor  Deniz Naki, centrocampista dell’ Ademspor, decide di festeggiare in modo profondo e singolare il passaggio del turno della sua squadra, un vero miracolo se si pensa che la squadra milita nella serie c turca e andrà ad affrontare il Fenerbahce negli ottavi di finale, infatti non appena rientrato dal campo il calciatore curdo si è precipitato su Twitter ed ha twittato le seguenti parole :” Dedichiamo questa vittoria a coloro che hanno perso la vita e ai feriti durante la repressione nella nostra terra che dura da più di 50 giorni. Siamo fieri di essere un piccolo spiraglio di luce per la nostra gente in difficoltà. Lunga vita alla libertà!”, il riferimento è al conflitto che dura ormai da più di 50 giorni nel sud-est della Turchia tra le forze di sicurezza e i militari curdi, con Cizre sotto coprifuoco dal 14 Dicembre. Deniz Naki è nato in Germania ma con origini curde ed è notoriamente simpatizzante del PKK (il partito dei lavoratori del Kurdistan). Prima della decisione punitiva della Federcalcio, il reparto anti-terrorismo della polizia turca ha eseguito un’irruzione all’interno della società dell’Ademspor per un presunto tweet inneggiante al terrorismo, tweet che per la difesa è stato eseguito da un account finto. In questo clima, con la maxi squalifica di 12 giornate per il centrocampista,  si avvicina la partita con il Fenerbahce, clima che ha destinato la favola dell’Ademspor a passare in secondo piano.

Di Francesco Alò.