Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Ucraina, gli Usa prendono le distanze e Mosca avverte: “Armi nucleari in...

Ucraina, gli Usa prendono le distanze e Mosca avverte: “Armi nucleari in risposta ad un attacco”

Come un ‘disco rotto‘, per diverse settimane il Cremlino, in merito al conflitto in Ucraina, ha continuato a rimarcare la propria disponibilità a sedersi intono ad un tavolo negoziale. Una sorta di ‘appello’ che Kiev ha puntualmente evaso, con il presidente Zelensky che, nonostante il suo paese sia ridotto allo stremo (sono milioni i cittadini al geo, senza elettricità e riscaldamento), ha invece continuato a rilanciare, ribadendo la necessità di poter disporre tramite gli alleati, di ancora più armi e mezzi.

Guerra Ucraina, un confitto che inizia a costare troppo a tutti, è tempo di dare voce alle diplomazie

Ma i tempi stanno lentamente cambiando: quella che, inizialmente, è nata come una sorta di ‘guerra locale’, ha invece finito per coinvolgere le economie dell’intero pianeta, in virtù di una crisi energetica senza precedenti. Poi, anche gli ‘aiuti’ hanno iniziato a pesare su tutti i paesi e, per farla breve, si è finalmente capito che è giunto il tempo di dare spazio alle diplomazie.

Guerra Ucraina, gli Stati Uniti hanno ‘depotenziato’ i missili inviati a Kiev perché non possa attaccare i confini russi

Tuttavia, affermando pubblicamente di aver ‘depotenziato’ le ultime forniture di missili agli ucraini, così da rendere impossibile un attacco diretto oltre i confini russi, ‘indirettamente’ gli Usa hanno ‘messo a nudo’ Zelensky, avvisandolo che più di tanto non può e non deve fare. Un avvertimento quello della casa Bianca a Kiev, che ha consentito a Mosca di poter fare la ‘voce grossa’, della serie: ‘attenti ad allargarvi’.

Guerra Ucraina, Putin coglie l’occasione al volo per ‘avvertire’ Kiev: “La Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco”

Ed infatti oggi, intervenendo al Consiglio per i diritti umani (non di guerra), il presidente russo ha colto l’occasione per affermare incontro a quali rischi si sta cacciando Kiev: “La minaccia di una guerra nucleare è in aumento“. Ed infatti Putin ha tenuto a rimarcare che “La Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco“, spiegando che la Russianon ha armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti“.

Guerra Ucraina, Putin precisa (agli Stati Uniti) che “Noi non parliamo di usare armi nucleari, la Russia non è impazzita”

Quindi, onde evitare facili fraintendimenti, o le solite ‘strumentalizzazioni, lo Zar ha soprattutto tenuto a sottolineare cheNoi non parliamo di usare armi nucleari, la Russia non è impazzita“. E’ vero, ha ammesso, “abbiamo le armi più avanzate, ma – ha rimarcato – non vogliamo usarle“. Dunque un avvertimento deciso nei confronti di Zelensky che, se gli Usa hanno deciso di ‘depotenziare’ i missili inviati, significa che ha ‘strane idee’ per la testa. Dunque, non sia mai, la Russia, “si difenderàcon tutti i suoi mezzi a disposizione, ha ribadito Putin, evidenziando che “Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione“. Infine, Kiev rifiuta di sedersi intorno ad un tavolo? E allora, ha aggiunto il numero uno del Cremlino, “L’operazione militare speciale in Ucraina potrebbe rivelarsi un processo lungo”, anche perché Mosca potrebbe non avere in programma l’intenzione di concludere il conflitto a breve-medio termine”.

Guerra Ucraina, gli Stati Uniti prendono le distanze: “”Non abbiamo incoraggiato, né abbiamo permesso a Kiev di colpire la Russia”

Dal canto loro gli Stati Uniti, che come affermato da Putin, non sono nemmeno loro ‘impazziti’, attraverso John Kirby, portavoce della Sicurezza nazionale Usa, hanno tenuto a ribadire cheSiamo stati coerenti sulle nostre preoccupazioni per una escalation“. E riferendosi ai presunti attacchi ucraini conr due basi russe, ha spiegato cheNon li abbiamo incoraggiati a farlo“. Dunque, ha rimarcato Kirby, ”Non abbiamo certo incoraggiato, né abbiamo permesso all’Ucraina di colpire la Russia. Il nostro obiettivo è stato, e rimane, assicurarci che abbiano le capacità di cui hanno bisogno, le risorse di cui hanno bisogno per difendersi. Tutto ciò che stiamo fornendo è davvero progettato pensando a questo“.

Max