(Adnkronos) – Guerra Ucraina, altra notte di sirene antiaeree in quasi tutto il Paese: a Kiev e Kharkiv, così come negli oblast di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Lviv, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia. Lo riporta ‘The Kyiv Independent’.
Da oggi, giovedì 5 maggio, a sabato tra le 8 alle 18, le Forze armate russe apriranno un corridoio umanitario per l’evacuazione dei civili da Azovstal. Ad annunciarlo il comando russo citato dalla Tass, secondo cui, “in conformità con la decisione della leadership della Federazione russa, basata su principi di umanità, le Forze armate russe dalle 8 alle 18 ora di Mosca del 5, 6 e 7 maggio apriranno un corridoio umanitario dal territorio dell’impianto di Azovstal per l’evacuazione dei civili (personale di lavoro, donne e bambini)”, la cui presenza nelle strutture sotterranee dell’acciaieria viene segnalata dalle autorità di Kiev. Durante questo periodo di tempo, ha precisato il comando a Mosca, le forze russe cesseranno le attività militari e ritireranno le loro unità a distanza di sicurezza.
Intanto ieri oltre 300 (344) persone sono state salvate a Mariupol. A precisarlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento notturno. “Sono grato a tutti coloro che permettono la riuscita dell’operazione di evacuazione”, ha dichiarato Zelensky. “Stiamo negoziando e speriamo di continuare a salvare persone dall’Azovstal, da Mariupol. Ci sono ancora civili, donne, bambini. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco continuo per salvarli”, ha aggiunto.
La vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk ha parlato di “un’altra piccola vittoria” annunciando che 344 tra donne, bambini e anziani sono stati portati al sicuro nella città ucraina controllata di Zaporizhia.
Nonostante le assicurazioni di Mosca di un cessate il fuoco intorno all’acciaieria e il ritiro delle truppe a distanza di sicurezza, l’Ucraina ha riferito ieri di nuovi attacchi. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha negato che i soldati russi abbiano preso d’assalto il sito.
N.Y.Times: usati dati intelligence Usa per localizzare ed uccidere generali russi
Gli Stati Uniti hanno fornito dati di intelligence che sono serviti alle forze ucraine per localizzare e uccidere molti dei generali russi morti durante gli scontri. A rivelarlo è il New York Times, citando alti funzionari statunitensi.
Washington ha assicurato a Kiev dati relativi ai previsti movimenti di truppe russe oltre alla localizzazione e a dettagli sulle basi militari mobili. Kiev ha usato queste informazioni combinandole con la propria intelligence per condurre attacchi di artiglieria ed altri assalti che hanno portato all’uccisione degli ufficiali russi.
Stando al New York Times, l’Ucraina rivendica l’uccisione di 12 generali russi sul campo di battaglia. Le fonti citate dal giornale non hanno fornito dettagli sul numero preciso di generali russi uccisi con il contributo dei dati di intelligence forniti da Washington.