UE: CAPEZZONE, NON VEDO MOTIVI PER FESTEGGIARE

’In tutta franchezza, non comprendo bene cosa ci sia da festeggiare rispetto al vertice europeo.Tutte le questioni piu’ serie restano sul tavolo, di fatto accantonate. Se l’alfa e l’omega restano il cosiddetto rigore e una visione burocratico-sacrale dei conti pubblici, allora vuol dire che si rischia di inchiodare un continente ad alcuni anni di recessione’’. Lo dichiara il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone. ’’Senza la svolta auspicata da economisti di ogni scuola, e quindi senza una messa in discussione radicale degli attuali parametri e vincoli -continua il coordinatore dipartimenti del Pdl- la crescita restera’ una chimera, e centinaia di milioni di europei dovranno rassegnarsi a gestire lo status quo, ad accontentarsi della ricchezza costruita nei decenni passati, e a ritagliarsi un ruolo marginale nei futuri assetti economici e geopolitici mondiali’’. ’’Mi pare, con rispetto parlando, che i leader non abbiano compreso il messaggio della copertina dell’Economist di un mese fa (quella in cui erano ritratti intenti a camminare verso il baratro), e si preparino a collaborare al seguito di quella copertina’’, conclude Capezzone.