un cilindro sperimentale

    cilindro sperimentale scooter 3
     
     
    Ciao Pier che ne pensi di un cilindro fatto in questo modo? La travaseria è quella dell’Aprilia RSA,

    però vorrei una tua opinione riguardo i canali dei booster che girano attorno al prigioniero prima di mettermi a realizzarlo…
    Gregor
     
    Come avrai potuto constatare sviluppando il progetto del tuo cilindro in 3D, i prigionieri costituiscono un forte limite allo sviluppo dei condotti di travaso e scarico nelle applicazioni scooter Piaggio e Minarelli.
    Il problema più grande sono i travasi secondari e lo scarico.
    Se andrai a sezionare i migliori cilindri in commercio potrai notare come questi condotti vadano a sfiorare i prigionieri, arrivando in alcuni casi a circa 1 mm dal foro passante!
    Detto questo, in base alla mia esperienza posso dirti che i booster realizzati in quel modo non rappresentano la migliore soluzione. Non tanto per il fatto che girino intorno al prigioniero, ma per come tornano nel condotto di scarico, specchiandosi l’uno con l’altro. Sui motori più moderni, proprio come l’Aprilia RSA (in foto), i booster arrivano fino alla flangia di scarico, formando una sorta di piccoli rigonfiamenti accanto alla luce principale. In teoria si potrebbe provare quella strada, cercando di mantenere i due condotti molto rettilinei soprattutto nell’ultimo tratto. Però, a quel punto, i canali diventerebbero lunghissimi e molto disassati. Resto comunque dell’opinione che la migliore soluzione per gli scarichi dei motori scooter resti il traversino centrale, sia a livello di ingombri che per le caratteristiche di erogazione della potenza.
    Mi raccomando: tienici aggiornati su questo interessante lavoro, che speriamo di provare in pista quanto prima!
     
    cilindro sperimentale scooter 2
    cilindro sperimentale scooter 1