ESTERI

Un parco divertimenti al confine con Gaza. L’idea del ministero del Turismo israeliano non condivisa da tutti

Il ministero del Turismo israeliano ha promosso un piano che prevede la costruzione di un parco divertimenti con ruota panoramica più grande del Medio Oriente, con alberghi e monumenti in memoria delle vittime degli attentati del 7 ottobre. Si intende quindi costruire un complesso turistico al confine con la Striscia di Gaza.

“Vogliamo una destinazione turistica che ospiti le feste più pazze del mondo nello stesso posto dove si è tenuto il Nova festival”, ha riferito Elad Ernfeld, capo della società pubblica per la promozione del turismo. Ha spiegato anche che la ruota panoramica vuole “dimostrare a tutti all’interno di Gaza che la zona di confine è tornata in vita perché questa è la cosa più importante, tornare in vita”. Il turismo “deve raggiungere quella zona e noi dobbiamo ricordare e documentare gli orrori di quel terribile giorno”, ha aggiunto.

Non tutti però sono dello stesso entusiasmo perché secondo molto abitanti della zona questa situazione delinea un governo che è disconnesso dalla realtà. “È chiaro che molti vorranno venire nella zona dopo la guerra e che il turismo può essere sviluppato, ma ci sono molte domande su come farlo in modo da preservare e onorare le vittime e tenere conto dei nostri vicini e del disastro che anche loro hanno vissuto”, ha riferito un residente al quotidiano israeliano Times of Israel.