Un Tinder per i ricorsi contro le multe

    Il suo nome è ’DoNotPay’, ovvero sia “Non Pagare”. Nel senso no di favorire certamente evasioni o, ad esempio, transazioni senza il doveroso pagamento. Ma per fare ricorso alle multe e arrivare davvero a pagare solo quando è strettamente, rigorosamente necessario.

    Ad inventarla è stato uno studente di Standford ed è una app del tipo Tinder, che già gira e funziona in tutti gli Stati Uniti: è sostanzialmente una applicazione che permette di analizzare il tipo di ricorso, rilaciare la necessaria documentazione oggetto di compilazione e poi dare le direttive necessarie affinchè la singola pratica di pagamento vada avanti nel modo più consono, opportuno, anche attraverso il giusto sistema di assistenza legale.

    Secondo alcuni questa speciale App, pensata per dare una grossa mano ai cittadini, potrebbe addirittura concorrere a vincere, ancorché accademico, una sorta di premio di app dell’anno.
    Si tratta in effetti di una applicazione che permette di entrare in un contenzioso legale con la stessa praticità con cui, grazie a un click, si riescono a conoscere persone sui social.
    Basta muovere il pollice sullo schermo del telefonino da sinistra verso destra, e via al ricorso.
    La DoNotPay, dimostra in effetti uno straordinario potenziale, anche in divenire. Basti pensare a quante decine di migliaia di cittadini hanno aperto dei contenzioni con cartelle Equitalia, o con le amministrazioni del comune dove si vive o con multe pregresse o in corso d’opera con vigili urbani o con tanti altri enti in generale.

    Per ora, però, questa applicazione, ancorchè funzionante alla grande, funziona solo in America.

    L’inventore è Joshua Browder, studente inglese di 21 anni che va ancora all’università di Stanford, e che a 18 anni aveva realizzato un bot, cioè un sistema automatico, per supportare le persone a fare ricorso contro le contravvenzioni per divieto di sosta a New York, Londra e Seattle. In seguito si era perfezionato consentendo con una nuova app ai 143 milioni di americani i cui dati personali erano stati trafugati dai computer di Equifax, di fare causa (quelli che l’hanno fatto tramite la app hanno recuperato in media 7 mila dollari ciascuno).
    Operazioni per cui si necessita di avvocati: Joshua Browder si è persuaso che il sistema del ricorso è complicato ha costi elevati,e inoltre gli studi di avvocati non si caricano cause per piccole somme. DoNotPay in tutti gli Stati Uniti fornisce aiuti e documentazione e anche assistenza legale di base a tutti, anche ai rifugiati e ai richiedenti asilo.