UN VIAGGIO NEI TRE MONDI DI ESCHERF di Manrico Pergolizzi

Fino febbraio 2015 Roma ospiterà al Chiostro del

Bramante la mostra dedicata all’artista olandese Maurits Cornelis Escher,

artista, incisore e grafico famoso principalmente per le sue litografie,

raffiguranti costruzioni geometriche impossibili con la tendenza

all’esplorazione dell’infinito, che ci proiettano in una dimensione visiva Prodotta da DART Chiostro del Bramante e Arthemisia Group e, in collaborazione con la Fondazione Escher, con l’esposizione di 150 opere, molte delle quali sottolineano l’attaccamento dell’artista al nostro paese,

poiché fu proprio l’ammirazione per l’Italia, nel

quale visse dal 1923 al 1935, con i suoi paesaggi

a spingere Escher verso la meraviglia

dell’inconsueto, scorgendo la profondità storica

delle città e dei borghi.

Il percorso della mostra segue letteralmente lo

sguardo dell’artista, raccontando la fusione di

mondi simultanei, un continuo paesaggio tra

oggetti tridimensionali e bidimensionali, ci

permette di osservare la natura in un altro modo,

con un punto di vista diverso, che fa emergere in

quella bellezza geometrica un sensazione di magia e gioco. Questo è il viaggio

che ci viene offerto dal mago dell’iper suggestione del disegno.

Citando M.C. Escher “il disegno è illusione: suggerisce tre dimensioni sebbene

sulla carta ce ne siano solo due”.

Un’occasione importante per conoscere una delle personalità più originali della

storia dell’arte del secolo scorso.