UNICEF: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE BAMBINE

L’Unicef oggi 11 ottobre 2014, in occasione della Giornata Internazionale delle bambine comunica dei dati sul fenomeno della violenza contro le ragazze e le bambine. Preoccupanti i dati principali: violenze su una ragazza su quattro. Ciò che preoccupa di più, è la tolleranza  e l’accettazione nei confronti di atti violenti. Un quarto delle ragazze tra i 15 e i 19 anni nel mondo (circa 70 milioni) ha dichiarato di esser stata vittima di una qualche forma di violenza. Circa 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni nel mondo (circa 1 su 10) sono state costrette a subire atti o rapporti  sessuali forzati, e 1 ragazza su 3 tra i 15 ei 19 anni (84 milioni) è stata vittima di violenza psicologica, fisica o sessuale da parte del partner o del marito. In molti paesi, circa 7 ragazze su 10 tra i 15 e i 19 anni che sono state vittime di violenza fisica o sessuale e non si sono rivolte a nessuno per essere aiutate: molte hanno detto che non credevano fosse un abuso o che non lo ritenevano un problema. Nel mondo, più di 700 milioni di donne si sono sposate prima di aver compiuto 18 anni. Più di 1 su 3 (circa 250 milioni) è stata sposata prima dei 15 anni. Sono dati allarmanti quelli diffusi da UNICEF che parlano di “accettazione della violenza” tra le ragazze. Come si legge nel report dell’UNICEF, a livello globale circa metà delle ragazze tra i 15 e i 19 anni crede che un uomo sia giustificato a picchiare la moglie o la partner in alcune circostanze come ad esempio: rifiutare un rapporto sessuale; uscire di casa senza permesso; litigare; trascurare i bambini o bruciare la cena. “Il problema è globale, ma le soluzioni devono essere trovate a livello nazionale, nelle comunità, tra le famiglie. – ha affermato RaoGupta , Vice Direttore generale dell’UNICEF – Noi abbiamo la responsabilità di proteggere, istruire e rafforzare le adolescenti. Siamo tutti responsabili di fermare la violenza contro le ragazze e le bambine”.