UNIVERSITA’: TRA 48 ORE I TEST PER PROFESSIONI SANITARIE, 1 DOMANDA PER 4 POSTI

     Sono l’ossatura del Servizio sanitario nazionale: infermieri, ostetrici, fisioterapisti e tecnici, riuniti sotto il nome di professioni sanitarie e sotto la vigilanza del ministero della Salute. A queste lauree si accede con un test d’ingresso previsto tra poco piu’ di 48 ore: il 4 settembre. Unico a livello nazionale, con quiz elaborati pero’ dai singoli atenei. Per l’anno accademico 2013-2014 il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie e’ di 27.396. “Ma il rapporto tra candidati e posti e’ in media di 1 a 4. E ci sono casi come fisioterapia in cui puo’ puo’ diventare 1 a 10. Negli ultimi anni sono state sempre piu’ di 100 mila, in totale, le domande a livello nazionale per queste prove”, spiega all’Adnkronos Salute Eugenio Gaudio, preside della Facolta’ di medicina e chirurgia dell’Universita’ Sapienza di ROMA e coordinatore nazionale dei presidi delle Facolta’ di medicina. Chi si laurea in queste discipline svolgera’ attivita’ di prevenzione, diagnosi, assistenza, cura e riabilitazione, in ospedali pubblici o in regime libero-professionale. Le professioni sanitarie sono divise in quattro categorie: infermieristiche ed ostetriche, sanitarie riabilitative, sanitarie tecno-assistenziali, tecniche della prevenzione. Il trend registrato negli ultimi anni dalle domande e’ stato di 119 mila nel 2012-13, mentre due anni fa a provare i quiz sono stati in 123 mila. “Grazie alla laurea breve e al sistema ’3+2’, le professioni sanitarie hanno acquistato negli anni un grande ’appeal’ tra i neodiplomati – sottolinea Gaudio – Oggi questi specialisti hanno conoscenze scientifiche di alta qualita’ e l’esame di laurea e’ anche valido come abilitazione professionale. Un’unicita’ – precisa – nel panorama lavorativo nazionale