Usa, preso il serial killer della frontiera del Texas

    Juan David Ortiz, 35 anni, da dieci in servizio nella polizia di frontiera del Texas, era considerato un agente eccellente tanto da aver raggiunto il grado di supervisore. Da sabato è in arresto, non per la sua attività nella caccia agli immigrati, ma per una “passione” che ha nascosto molto bene: quella di uccidere donne, tutte prostitute. “Lo consideriamo un serial killer”, ha commentato Isidro Alaniz, un procuratore distrettuale della contea di Webb, una contea nella parte più meridionale del Texas.
    I poliziotti che sono andati ad arrestarlo lo hanno trovato nascosto in un camion nel parcheggio di un hotel a Laredo, una città lungo il confine messicano, a 145 miglia (235 chilometri) a sud-ovest di San Antonio. L’accusa è di aver ucciso quattro donne (una di loro transgender) dopo averle catturate. Un quinto è riuscito a fuggire ed è quello che ha permesso di tornare al quadruplo omicidio e fermare l’ignara guardia di frontiera.
    Due delle vittime sono americane, le altre di nazionalità non identificata, presumibilmente messicana o altro paese dell’America Latina e le uccisioni sarebbero state commesse dopo il 3 settembre. Secondo Alaniz, la quinta donna si rese conto che era finita in una trappola prima che fosse troppo tardi, e quando scappò dalla stazione di servizio dove si erano fermati, incontrò un poliziotto per la sua salvezza.