Usa, Trump minaccia l’uscita dal WTO

    “Se non cambiano, opterò per il ritiro dal WTO“, così Trump ha lanciato la minaccia di sfilare gli Stati Uniti dall’organizzazione mondiale del commercio. Uno scenario che rappresenterebbe un duro colpo per il sistema commerciale multilaterale che la nazione ha contribuito a creare dopo la seconda guerra mondiale. Le sue parole seguono indiscrezioni alla fine di giugno del sito Axios, secondo cui l’amministrazione americana stava prendendo in considerazione una mossa del genere. A quel tempo, il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin ha commentato la voce come “esagerata”. La minaccia esplicita ha lo scopo di creare tensione tra Washington e Ginevra, sede del WTO.

    E in merito ai doveri, giudica la proposta fatta da Cecilia Malmstrom, di ridurli a zero, compresi quelli sulle auto, “non abbastanza buono”. Le parole pronunciate ieri dal commissario europeo per il commercio, che in ogni caso non ha mancato di sottolineare “profondi disaccordi” con Washington, hanno innescato un rally delle scorte di automobili. Nell’intervista con Bloomberg, Trump ha spiegato perché l’idea di Malmstrom non piace: “Gli europei sono abituati a comprare le loro auto, non le nostre, l’Europa è pessima come la Cina, solo più piccola”.

    Inoltra con le accuse, definisce che il procuratore speciale Robert Mueller sul Russiagate è “un’indagine illegale”.