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    Variante Delta in Italia, Ricciardi: “Lockdown a ottobre? Non si può escludere nulla”

    WALTER RICCIARDI PRESIDENTE WORLD FEDERATION OF PUBLIC HEALTH

    La variante Delta spaventa, anche l’Italia. Il timore è che i numeri visti in Gran Bretagna possano ripetersi anche da noi. Solo ieri in Inghilterra sono stati individuati quasi 20.000 positivi al Covid, mentre sono rimasti invariati, e bassi, i numeri relativi all’ospedalizzazione e i decessi.

    Il consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi, ne ha parlato a Radio Capital: “La variante Delta ci deve preoccupare: sta creando problemi dalla Gran Bretagna alla Colombia, non dobbiamo compiere gli stessi errori del passato quando il virus è stato sottovalutato. Probabilmente si avrà anche in Italia il numero di contagi del Regno Unito, ma se la popolazione più fragile sarà protetta gli effetti sulla mortalità e le ospedalizzazioni saranno le stesse dell’Inghilterra, quindi molto limitati”.

    Ricciardi ha poi commentato la possibilità di rivedere a ottobre un nuovo lockdown: “Nella lotta all’epidemia non si può escludere nulla, però abbiamo tutte le possibilità per evitarlo, se continuiamo a rispettare tutte le misure che ancora sono in vigore e intensifichiamo ancora più le vaccinazioni. Se invece non lo facciamo, provocheremo un aumento dei casi e non si può escludere che vengano introdotte misure che riducano la mobilità”.

    Un altro tema di cui si è discusso molto nelle ultime settimane è quello delle discoteche. Riaprire ai giovani o no? Ricciardi risponde così: “Sono ambienti tipicamente pericolosi con un virus che si diffonde per via respiratoria, tanto più con una variante così contagiosa. Bastano pochi secondi per essere contagiati. Le discoteche potranno riaprire solo quando verrà disposto un controllo rigorosissimo con accesso consentito solo a chi è vaccinato, chi ha già avuto il Covid o chi è certamente negativo al tampone. Appena entra un infetto in una discoteca e ci sono soggetti suscettibili, è sicura la trasmissione”.