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Variante Omicron, Draghi: “Giovedì in Cabina di regia in base ai dati ragioneremo su eventuali misure da intraprendere”

Ora, questa settimana, avremo una cabina regia in cui passeremo in rassegna eventuali provvedimenti da adottare per le vacanze natalizie, nulla ancora è stato deciso: le decisioni verranno prese sulla base dei dati dell’ultimo sequenziamento per vedere la velocità di diffusione di Omicron. Il succo del discorso è procedere con la massima velocità alla terza somministrazione“.

Così il premier Draghi, a margine dell’incontro con il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo alle domande dei giornalisti relative alla situazione Omicron  – e dunque eventuali restrizioni – nel nostro Paese.

Draghi: “Giovedì in Cabina di regia, e poi nel Cdm, si parlerà delle eventuali misure contro il Covid e del Pnrr”

Dopo aver colto l’occasione per ringraziare “il cancelliere Scholz per gli elogi alla nostra campagna di vaccinazione, ma ancora c’è da lavorare e essere attenti“, il presidente del Consiglio anticipa che nell’ambito della Cabina di regia prevista per giovedì prossimo (23 dicembre, l’ultima dell’anno), oltre che alle eventuali misure da intraprendere contro la pandemia, si parlerà anche del Pnrr. Temi che poi confluiranno, a seguire, nell’ultimo Cdm del 2021.

Draghi: “Sulla revisione del Patto di stabilità penso che sarà trovata l’intesa, mi sembra un campo più facile rispetto ad altri”

Quindi il capo del governo ha poi virato sulla revisione del Patto di stabilità, commentano che “credo ci sarà un avvicinamento delle posizioni. La pandemia chiama tutti i nostri Paesi a finanziare progetti senza precedenti e imponenti e bisognerà vedere come ci si muoverà. Occorrerà vedere come possono innestarsi in nuove regole di bilancio. Penso che sarà trovata l’intesa. Forse sono ottimista ma mi sembra un campo più facile da affrontare di altri”.

Draghi: “Temi complessi come la politica estera e la difesa spesso sono ostacolanti nell’ambito Ue ma vanno superati”

Quindi congedandosi dai media, il premier ha spiegato che “Nell’Ue a volte l’unanimità ostacola la capacità di agire, è diventata un ostacolo, ma la possibilità di superarla non è semplice, per temi come politica estera e difesa è molto complessa“.

Max