VELLETRI, ASPAL. ABBIAMO TUTELATO GLI AGRICOLTORI DEL NOSTRO TERRITORIO

    Continua l’opera dell’associazione produttori agricoli del Lazio per tutelare i numerosi operatori del settore.

    Come avevamo segnalato qualche giorno fa’ , si legge nel comunicato, martedi 17 settembre 2013, presso il consiglio comunale di Velletri , sono state prese decisioni importanti in merito al regolamento per l’ istituzione e l’ applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. L’ Aspal , nei mesi passati , ha preso l’ iniziativa di chiedere ad alcuni consiglieri comunali, di farsi carico di presentare al più presto in consiglio comunale e in commissione , sia a Velletri che nei comuni limitrofi, un emendamento che preveda la riduzione dal 20 al 30 % della tariffa sulla tares , per i fabbricati rurali ad uso abitativo occupate da coltivatori diretti o imprenditori agricoli nel rispetto della legge nazionale . Nessun rappresentante della nostra categoria, sostiene il presidente Giammatteo, si è minimamente preoccupato di segnalare questo problema con questa soluzione . Il fatto che il consiglio comunale di Velletri , ad unanimità, abbia deciso di accogliere l’ emendamento proposto dalla nostra associazione ai vari consiglieri che l’ hanno presentato , dimostra che se si vuole fare qualcosa di buono per aiutare questa categoria ormai al collasso , si può fare tranquillamente in tutti i comuni del nostro territorio, che a questo punto dovrebbero prendere spunto dal consiglio comunale di Velletri , per detassare questa imposta sui rifiuti chiamata TARES , dal 20 al 30% sui fabbricati rurali ad uso abitativo occupati dai coltivatori diretti o imprenditori agricoli , come previsto dalla legge nazionale . Infine il direttivo ASPAL , ci tiene a far presente a tutti, che la nostra associazione ha portato a casa un altro risultato importante per la tutela degli agricoltori del nostro territorio , dopo aver inciso con efficacia sulla mancata approvazione del bilancio co.pro.vi. e l’ ottenimento della preapertura della caccia nella nostra regione per l’ uno settembre , insieme alle associazioni venatorie, grazie al sit-in alla pisana del 28 agosto 2013 , e annuncia altre battaglie immediate che possano essere di aiuto agli agricoltori e a tutto l’ indotto, sempre più indebitati e delusi da questa classe politico-sindacale che ci governa da anni, senza nessun risultato per chi lavora e si sacrifica giornalmente.