ULTIME NOTIZIE

Venerdì 13 oggi è il giorno più sfortunato dell’anno, ecco perché

Oggi è Venerdì 13, ed è il giorno più sfortunato dell’anno. Ma perché?

Da dove nasce questa ‘leggenda‘, e quali le origini della credenza per cui il venerdì 13 parte con i pessimi favori della sorte?

Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Venerdì 13 oggi è il giorno più sfortunato dell’anno: origini della credenza

Quando parliamo di Venerdì 13, si parla, di norma, come il giorno più sfortunato e iellato dell’anno. Ci sono motivi concreti per cui questa leggendaria sfortuna che si cela dietro questo giorno.

La superstizione del venerdì 13 per tradizione deriva da una convinzione figlia della cultura anglosassone ma anche da retaggi cristiani. Perchè?

In primis in quanto il 13 è un numero sfortunato per gli appartenenti a quella cultura (dalle nostre parti, invece da sempre consideriamo il 17 come il grande numero).

Ad esempio nella cultura norrena Loki il numero 13  è associato a caos e imprevedibilità, proprio come il dio nordico. Tuttavia anche nella cultura cristiana il 13 ha una sua valenza negativa.

Nell’ultima cena, infatti, il 13 viene associato a Caino, il tredicesimo apostolo, il traditore.

Ancora oggi non ci si mette in una tavola con 13 posti, per scaramanzia d’origine ‘cristiana’.

Del resto il venerdì è il giorno di venere, e per tradizione latina, è poco adatto per prendere decisioni importanti.

Il detto dice, di Venere e di Marte non si sposa, non si parte, né si dà principio all’arte.

Perché però il venerdì è più negativo del martedì? La risposta anche in questo caso viene religione cristiana: il venerdì infatti è il giorno della morte di Gesù.

In più molte leggende sostengono che la credenza sia originata venerdì 13 ottobre 1307, quando Filippo IV di Francia diede l’ordine di arrestare tutti i templari.

Tuttavia sembra che la sua associazione con il giorno venerdì risalga ai primi anni del XX secolo.