Home POLITICA Venezia, 2 Giugno, Tasse: smottamenti nella maggioranza

Venezia, 2 Giugno, Tasse: smottamenti nella maggioranza

L’episodio di Venezia, con lo scontro tra un battello e una nave nel canale della Giudecca ha riacceso le polemiche in capo al governo. Va detto in primis che un fascicolo sul traffico navale, specie per quanto concerne le grandi navi, in quel di Venezia è già aperto da tempo. Accanto al ministero che fa capo a Danilo Toninelli, sono coinvolti quello di Sergio Costa all’Ambiente e Alberto Bonisoli ai Beni Culturali.

Non a caso, il modo in cui ne ha parlato Salvini (“Mi risulta che una soluzione per evitare problemi come quello dell’incidente tra le navi a Venezia era stata elaborata già dall’anno scorso, con l’allargamento di un canale e una parte delle navi a Porto Marghera, ma tutto ciò è bloccato da mesi perché è arrivato un ‘no’ da un ministero romano, e non è un ministero della Lega”) sembra essere in tal senso un aperto argomento di dissidio con i pentastellati, considerato che tutti i ministeri coinvolti sono o M5S o di area attigua.

Proprio il M5S ha reagito, rispondendo a Salvini: “Non serve fare annunci. Se la Lega ha un piano per risolvere tutto domani lo presenti, non siamo gelosi”. Ha detto Alberto Bonisoli: “Oggi tutti stanno dicendo che non vogliono che le Grandi Navi passino per il canale della Giudecca. Anche quelli che hanno fatto ricorso al Tar contro il vincolo del Mibac a tutela di Venezia. Per coerenza, gli stessi ora ritirino il ricorso. Basta ipocrisia”.

Aggiornamento 7,03

Non è però stata la diatriba veneziana l’immagine dell’apice della criticità di un equilibrio di governo sempre più instabile. Proprio la tematica insita, di per sé, nel 2 giugno, ha aperto il campo alle rabbie reciproche: in particolare, la ormai famosa dedica di Fico.

E’ stato un vero e proprio duello di dichiarazioni quello tra il presidente della Camera Roberto Fico e il vice premier e leader leghista Matteo Salvini. Fico, infatti, ha dedicato la festa anche a rom e migranti. E il ministro dell’Interno ha reagito: “Per me è la festa degli italiani”. Per poi, accentuare: “Sono parole che mi fanno girare le scatole“.

Nel frattempo il presidente della Camera ha sostenuto la ministra Elisabetta Trenta, criticata dalla Lega e da Salvini da attacchi che Fico ha bollato come “strumentali”, proteggendo le scelte di Trenta in merito alla gestione della Difesa. Salvini aveva detto: “Generali assenti alla parata? Non sentono la presenza del ministro”. Insomma, parole su parole, accuse su accuse.

Il neo confermato leader grillino Luigi Di Maio, ha tentato di giocare la carta della mediazione incitando tutti a ricordare la portata del 2 Giugno: “È la festa di tutti”. Ma chissà, come alcuni politologi sostengono, se le uscire del presidente della Camera non siano messaggi criptici verso una sfaldatura all’interno dei 5Stelle, prima ancora che nel governo.

Aggiornamento ore 9,54

Non finisce tutto qui. Venezia, Festa della Repubblica e ancora, c’è spazio pure per le tasse. “Il governo va avanti se mantiene l’impegno di tagliare le tasse, presto e bene”, ha tuonato infatti Matteo Salvini. “Con Tria abbiamo ragionato di tasse e Europa, uno choc fiscale è l’unico modo per rilanciare l’Italia”.

Da qui, il messaggio nemmeno troppo tra le righe: quello della suggestione o ipotesi di tornare al voto “perché non abbiamo tempo da perdere”. Intanto, però, in tema flat tax da finanziare in deficit Conte non vuole mollare la presa. Già venerdì c’è stata la frenata: “La flat tax? Il piano a Palazzo Chigi non è arrivato”.

Ecco perchè il tanto atteso discorso di Conte di quest’oggi, di certo a borse chiuse, lo diventa ancora di più. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, potrebbe minacciare le dimissioni. Sullo sfondo, la replica della Commissione Ue alla lettera del governo sui conti. Aprire la procedura renderebbe il futuro del governo ancor più a rischio.

Anche i Mercati temono le decisioni della Commissione sull’apertura della procedura di infrazione: il differenziale sale sopra 290, Piazza Affari in calo.

Aggiornamento ore 12,09