Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Verso il Quirinale – Il centrodestra propone un tris di qualità: la...

Verso il Quirinale – Il centrodestra propone un tris di qualità: la Moratti, Nordio e Pera. Salvini: “Profili di alto livello”

Nell’ambito della corsa verso il Quirinale, poco fa il centrodestra ha reso noti i nomi sui quali punta per il dopo Mattarella.

Sebbene l’ufficialità si avrà soltanto dopo le 15, quando Salvini ne avrà parlato con gli altri leader del centrodestra, ‘sembrerebbe’ (tris poi corretto nell’aggiornamento in basso), che si tratti di Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera e Carlo Nordio. Con il passare delle ore, inspiegabilmente sarebbero infatti calate le possibilità per Pier Ferdinando Casini e Franco Frattini, ‘ragionevolmente’ invece ritenuti quali più ’adatti’.

La Lega: “Non costata nessuna trattativa fra Salvini ed il premier Draghi circa l’eventualità di un presunto rimpasto”

Intanto attraverso un comunicato, dalla Lega è stato rimarcato che ”Non è in corso alcuna trattativa tra il senatore Matteo Salvini e il presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto. E infondato e irrispettoso per il senatore Salvini e per il presidente Draghi immaginare che in questa fase – anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid – siano impegnati a parlare di equilibri di governo”. Quindi, ha poi concluso la nota, ”A proposito di Quirinale, il senatore Salvini è al lavoro su alcuni nomi – donne e uomini – di altissimo profilo. Nessuna confusione né perdite di tempo: la Lega vuole essere garante di stabilità, responsabilità e concretezza”.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18.06

Salvini: “Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio, profili di alto livello che non hanno una tessera di partito in tasca, e che non sono organici a nessun partito”

Dunque, come annunciato, dopo un vertice tenutosi fra tutti leader, poco fa il centrodestra ha annunciato i ‘suoi’ nomi, sono Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Diversamente da come era stato rivelato da fonti interne, non la Casellati ma la Moratti. 

Salvini: “Grazie a Berlusconi che con responsabilità ha preferito sgombrare il campo dalla sua candidatura, per evitare di bloccare il paese e il Parlamento sul no pregiudiziale”

Come ha commentato Salvini, ”Il vertice di centrodestra appena terminato è stato lungo e proficuo. Il centrodestra è compatto e siamo uniti, ci muoviamo l’unisono dall’inizio alla fine. Tutto ciò – ha tenuto a rimarcare il leader della Lega – è possibile grazie al fatto che il presidente Berlusconi con uno straordinario atto di generosità, lealtà e responsabilità ha preferito sgombrare il campo dalla sua candidatura, pur avendo titoli e numeri, per evitare di bloccare il paese e il Parlamento sul no pregiudiziale. Faremo i nomi sperando che vengano accolti con voglia di dialogo. E’ bizzarra la voglia di dialogare di qualcuno che dice ‘non portatemi nomi di area culturale di centrodestra’. Io mi siedo a dialogare offrendo profili di alto livello: Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio non hanno una tessera di partito in tasca, non sono organici a nessun partito“.

Salvini: “Non c’è il nome di Elisabetta Casellati, perché vogliamo che le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori dalla discussione”

Dopo aver ribadito che “Non abbiamo l’arroganza di dire no in modo pregiudiziale e nessuno e speriamo che gli altri abbiano la volontà di confrontarsi. Questi non sono candidati di bandiera, non abbiamo tempo per giochini: sono personalità di altissimo profilo che possono rappresentare al meglio la comunità italiana già da questa settimana“, Salvini ha proseguito, “Speriamo non ci siano no preventivi, vorremmo entrare nel merito della discussione. Dal 1992 ad oggi sono diventati presidente della Repubblica personaggi che avevano una connotazione politica e culturale se non partitica. In questa rosa non c’è il nome di Elisabetta Casellati, presidente del Senato, perché vogliamo che le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori dalla discussione e abbiano in sé la dignità di essere una possibile scelta“.

Meloni: “I tre nomi presentati non sono candidati di bandiera, ne di tattica, ma personalità di altissimo profilo’. ‘Non sono proposte buttate li”

Dal canto suo Giorgia Meloni ha aggiunto, “I tre nomi presentati dal centrodestra ‘non sono candidati di bandiera, ne di tattica, ma personalità di altissimo profilo’. ‘Non sono proposte buttate li. Esprimo la soddisfazione di Fratelli d’Italia per la compattezza e l’unità con cui la coalizione di centrodestra sta affrontando questo passaggio politico così importante. Chi spera in una nostra disarticolazione sta rimanendo spiazzato…”.

Meloni: “Gli ultimi capi dello Stato sono tutti provenienti dalla sinistra in una nazione dove la maggioranza dei cittadini sono di centrodestra”

Del resto, ha proseguito la leader di Fdi, ”Al netto di Carlo Azeglio Ciampi, gli ultimi capi dello Stato sono tutti provenienti dalla sinistra in una nazione in cui si stima che la maggioranza dei cittadini sia di centrodestra… Si dovrebbe valutare con rispetto che il prossimo presidente della Repubblica non sia espresso dalla parte che ha già eletto gli ultimi quattro...” Quindi, ha cncluso la Meloni, “Rivendico rispetto per la nostra storia politica e culturale ma anche per le decine di milioni di italiani che da questa storia politica e culturale si sentono rappresentati”.

Un tris di nomi che pare abbia avuto da subito un giudizio positivo da Enrico Letta…

Max