Appreso il tris di nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale, con grande lealtà il segretario del Pd, Enrico Letta, ha riconosciuto che “Sono nomi sicuramente di qualità, li valuteremo senza spirito pregiudiziale”. Anzi, ha poi tenuto a rimarcare: “Non ho mai detto che il centrodestra non è legittimato ad avanzare nomi. Ho parlato di nomi super partes”.
Da canto suo Conte ha poi aggiunto che ”Il M5S non dà patenti di legittimità o legittimazione a nessuna forza politica, sono i cittadini italiani che attribuiscono queste patenti. Quindi le forze di centrodestra hanno il diritto e il dovere di presentare delle proposte. Queste proposte le rispettiamo, ci riserveremo di valutarle però – ha precisato il leader del M5s – diciamo da subito che c’è una premessa da considerare: se uno schieramento ha qualche voto in più ma non ha voti sufficienti, nessuno può vantare un diritto di prelazione”.
Riguardo invece il parere del M5s rispetto ai nomi presentati da Salvini, interrogato in merito dai cronisti Conte avrebbe soltanto commentato: “Ci riserviamo una valutazione”.
Il leader pentastellato era infatti atteso a Montecitorio, per un mini vertice con gli alleati del ‘fronte progressista’, Enrico Letta (Pd) e Roberto Speranza (Leu) con i quali, ha assicurato: “Lavoriamo per un Presidente super partes, di alto profilo, che ci renda tutti orgogliosi”.
Max