VERTICE SUL CLIMA: MENTRE SI MARCIA A PARIGI, SPUNTA L’OMBRA DEL TERZO KAMIKAZE

    La violenza a Parigi non sembra terminare. Oggi a place della Republique ci sono stati dei violenti scontri tra polizia e parte di alcune frange di anarchici, anticapitalisti, vestiti di nero. Degenerata in lanci di bottiglie ed alcuni oggetti lasciati per commemorare le vittime del terrorismo tra cui contenitori di vetro e candele. Le forze dell’ordine hanno regito con un ripetuto lancio di lacrimogeni.
    La protesta in vista della conferenza sul clima delle Nazioni Unite che si aprirà tra qualche ora sulla capitale francese. 149 le persone fermate nel corso della manifestazione non autorizzata nel vicino Boulevard Voltaire. Subito dopo gli attacchi del 13 novembre, le autorità francesi avevano deciso di cancellare l’autorizzazione alle manifestazioni in vista del vertice sul clima, oltre ad introdurre lo stato di emegenza per tre mesi, con misure come l’autorizzazione a perquisizioni e arresti domiciliari anche senza il via libera di un giudice.
    Oggi è stato un giorno importante anche per le indagini del Bataclan, spunta una nuova importante testimonianza:
    “Ho visto un bianco con gli occhiali, i capelli a spazzola, chiari, fra 25 e 30 anni. E’ molto magro, non muscoloso. Non è alto, 1.70. Mi fa pensare ad un killer dim”Bowling for Columbine”: questa la testimonianza di Elsa, una spettatrice del Bataclan che si è trovata di fronte a colui che potrebbe essere il terzo kamikaze, finora sconosciuto.
    Ai media francesi, Elsa spiega di essere andata al Bataclan con un’amica, di aver sentito gli spari e di aver visto il tipo magro e biondo “con una grossa arma” che saparava contro la platea.
    Quando gli ostaggi vengono radunati, la testimone ricorda di aver visto anche “gli altri due attentatori”, “uno di carnagione più scura e un terzo di cui non si vede il viso”. Più tardi riconosce il volto “il tipo con gli occhiali, che sembrava essere il leader”. “Lui prende la parola, calmo, posato,determinato. Mi ricordo – spiega Elsa – alcune parole, Siria, Iraq, vendetta. E la frease che le fa gelare il sangue, ’ questo è solo l’inizio?