VIA IL JOB ACT, IN ITALIA BISOGNA INIZIARE A PARLARE DI FLX SECURITY, CON NOI ITALIA STABILE

    Per le formazioni politiche è il tempo di raduni e proclami, ormai tutti rivolti alle imminenti elezioni, i leader politici stanno girando il Paese per sensibilizzare i militanti e, soprattutto, ’sedurre’ nuovi elettori. Oggi a Crema è passato il #rally elettorale del M5s con il candidato premier Luigi Di Maio il quale, ha incentrato buona parte del suo intervento sull’economia el Paese: “Noi il Jobs Act lo vogliamo abolire, crediamo che sotto i 15 dipendenti non serva l’articolo 18 alle imprese, perché in quel caso sono a conduzione familiare o con imprenditori che sono anche dipendenti. Per il resto, vogliamo ripristinarlo… Per me – ha assicurato – la precarietà è un problema, il Jobs act è per precarizzare di più, dà solo contratti a 2 o 3 mesi e poi ti licenziano. Credo che in Italia bisogna iniziare a parlare di flex security – ha aggiunto ancora l’esponente pentastellato – se una persona viene licenziata, deve essere inserita in un programma di riqualificazione per essere reinserita nel mondo del lavoro. Per noi questo si chiama reddito di cittadinanza: io Stato prendo quel lavoratore e lo forma per le imprese, sgravandole dell’onere di pensare alla formazione”. Quindi Di Maio ha tenuto a ribadire che “noi siamo un’occasione di stabilità per l’Italia. L’instabilità la creeranno queste ammucchiate, queste coalizioni che si presentano alle elezioni e il girono dopo si sciolgono, come è successo con Salvini in Sicilia”.
    M.