Via Nazionale, “Politici e banchieri trasformano la strada in parcheggio per auto blu”

    Via Nazionale, “Politici e banchieri trasformano la strada in parcheggio per auto blu”
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    “Marciapiedi bloccati, corsie preferenziali ostruite, traffico in tilt. Banchieri, politici e autorità istituzionali non hanno pieta’: per arrivare comodi comodi in via Nazionale e partecipare all’assemblea della Banca d’Italia, trasformano per qualche ora la via che va da piazza della Repubblica a largo Magnanapoli in un esclusivo parcheggio per auto blu”. “Non che in zona manchino mezzi pubblici o parcheggi a pagamento. Ma certo, distano qualche metro e poi si sa, terminata la relazione del governatore, a chi non piacerebbe trovare l’auto (con autista, ovvio) ad aspettare a di fronte palazzo Koch? Se poi, col caldo di questi giorni, l’abitacolo fosse gia’ rinfrescato dall’aria condizionata…” VIA NAZIONALE – “Succede così che via Nazionale diventa per qualche ora peggio del Grande raccordo anulare nell’ora di punta. Ma non per il traffico di auto, bensì perchè diventa un esclusivo parcheggio a cielo aperto per un cinquantina di auto blu, limitando di fatto le quattro corsie a una e mezza. Con buona pace di chi stamattina deve transitarci”. PEDONI E UTENTI DEI MEZZI PUBBLICI PENALIZZATI – “Per i pedoni, per esempio, è un’avventura durissima: non solo sono costretti a dribblare le invadenti vetture parcheggiate sui marciapiedi, devono anche attraversare i gas di scarico che alcune vetture producono perchè accese e pronte ad accogliere il passeggero ben refrigerate”, continua l’Agenzia. “Chi prende l’autobus, invece, deve essere pronto a uno scatto olimpico: con le preferenziali ostruite dalle auto blu nessuno sa dove può fermare e aprire le porte il bus. Mentre si avvicina alla fermata, i passeggeri in attesa oscillano sui piedi, spostando il peso da una parte all’altra, pronti a far leva sulla gamba giusta e piazzare lo scatto vincente verso il 60 o il 40. Non va meglio a chi deve attraversare le strisce su via Mazzarino. Ci sono almeno 3 auto blu sdraiate sopra, accese e con conducente dentro: trasmettono ansia, pronte a lanciarsi verso il banchiere di turno che dopo un paio di passi dal portone della Banca d’Italia ha già lo sguardo smarrito e vagamente minaccioso. E allora esitare, o peggio ancora scegliere il lato sbagliato per aggirare l’auto blu, può essere fatale al malcapitato pedone. C’e’ anche qualche passante che la prende bene, s’incuriosisce e scatta un paio di foto. Ma se esita per un attimo sulle strisce, incantanto dallo spettacolo delle decine e decine di auto blu, si attira le ire dei vigili urbani, prontissimi a suon di fischietti a sgomberare la strada (o quel che ne rimane, dato che per metà è diventata un parcheggio) da chi rallenta la cavalcata dei notabili a quattro ruote”. MEZZOGIORNO DI FUOCO – “Il clou e’ iniziato a mezzogiorno, quando per una mezz’ora il fiume delle autorità si riversa fuori da palazzo Koch: la via è invasa da carrozzerie straniere (Audi, Mercedes, Bmw, una rarissima Alfa Romeo): gli autisti si lanciano verso i passeggeri e volano via verso Termini o piazza Venezia. Per loro via Nazionale non ha preferenziali: bianche o gialle le strisce son tutte uguali. Qualche macchina però torna indietro senza passeggero e parcheggia di nuovo sul marciapiede del Piccolo Eliseo. ’Vanno a fare l’aperitivo – spiega un autista senza imbarazzo – m’hanno detto di aspettare qui’. Tanto il tassametro non scade mai”, conclude l’Agenzia.

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